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FANTACALCIO – Gli attaccanti da non schierare per la 19ª giornata

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Lazio Isaksen
Tempo di lettura: 2 minuti

Torna la Serie A e torna il Fantacalcio.

La diciannovesima giornata del campionato 2024/25 si aprirà sabato alle 15:00 con Venezia-Empoli e terminerà mercoledì 15 gennaio alle 20:45 con Inter-Bologna.

Di seguito cinque attaccanti da non schierare per questo turno.

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Livramento (HVE – Udi)

Il tecnico Zanetti ha rivisto il sistema di gioco, togliendo un uomo dalla trequarti. Suslov e Sarr sono in vantaggio su di lui per giocare dal primo minuto. A Bologna è entrato bene ma i minuti sono contati e così non può incidere. Il giro di boa si avvicina e lui rischia il senza voto. Meglio evitare inutili rischi al Fantacalcio.

Caprari (MON – Cag)

Dopo l’infortunio al crociato non è più tornato sui livelli di una volta e il momento del Monza non aiuta. Occhio alla complicata sfida con il Cagliari, soprattutto in ottica salvezza. Le due squadre rischiano di chiudersi eccessivamente. Si può trovare di meglio per il vostro reparto offensivo.

Vitinha (Lec – GEN)

Dei due terminali offensivi del Genoa è quello maggiormente costretto al sacrificio. Parte più indietro ed è più coinvolto nella fase difensiva. Non può essere il nostro terzo slot ideale al Fantacalcio. In più, alcune noie fisiche lo hanno rallentato. Potete lasciarlo fuori per questo turno al Fantacalcio.

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Isaksen (Rom – LAZ)

Occhio al modulo in casa Lazio per il derby della Capitale. Isaksen non rischia e dovrebbe partire dal primo minuto anche per questa sfida. I bonus, però, non sono tanti. Può far fatica in una sfida così. Al Fantacalcio è meglio affidarsi ad altri interpreti, almeno in questa giornata.

Mbangula (Ata – JUV)

Le tante sfide in programma potrebbero portare Thiago Motta a mischiare un po’ le carte in tavola. Ha già giocato da titolare nella sfida contro la Fiorentina per far rifiatare Yildiz. Può ritrovare minuti importanti anche contro l’Atalanta, tra quasi due settimane. Non è un nome che ci entusiasma. La sfida contro i Nerazzurri, poi, non aiuta.

(Foto: DepositPhotos)

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