I nostri Social

Approfondimenti

Un sogno europeo sulla via Emilia: il Bologna di Thiago Motta vola

Pubblicato

il

Thiago Motta Bologna
Tempo di lettura: 3 minuti

In questo inizio di stagione, una delle conferme più interessanti è stato senz’altro il Bologna di Thiago Motta, capace a suon di ottime prestazioni di guadagnarsi ad ora un piazzamento europeo.

La corsa sarà senz’altro piena di capovolgimenti prima della fine della stagione ma non c’è dubbio che i rossoblù continueranno a lottare fino all’ultima giornata.

In questo articolo andremo a vedere per tappe il percorso dell’ex allenatore dello Spezia in Emilia, dal subentro in corsa fino a questo avvio di campionato da applausi.

Pubblicità

L’arrivo di Thiago Motta

L’arrivo di Thiago Motta al Bologna avviene in uno dei peggiori momenti per i rossoblù. L’inizio di stagione è tutt’altro che positivo, con appena tre punti nelle prime cinque gare, e per questo il presidente Saputo decide di separarsi da Sinisa Mihajlovic, con la speranza di dare una scossa all’ambiente con un altro tecnico.

Appena sei giorni dopo, il 12 settembre 2022, il Bologna ufficializza Thiago Motta come nuovo allenatore..

Il tecnico di São Bernardo do Campo era reduce da un’esperienza più che positiva in Liguria, alla guida dello Spezia, portato a due salvezza agevoli nonostante un blocco sul mercato.

Pubblicità

Dopo un’estate di pausa, in attesa della giusta proposta, Thiago Motta decide di accettare l’offerta del Bologna, con l’obiettivo di invertire quanto prima la tendenza presa dai rossoblù.

Un avvio complicato

L’inizio del nuovo Bologna di Thiago Motta  è ben più complicato di quanto ci si aspettasse.

Dal suo approdo in Emilia fino alla pausa per il Mondiale, il Bologna ottiene appena tre vittorie in nove partite, con un finale comunque in crescendo considerando che i tre successi arrivano tutti nelle ultime quattro.

Pubblicità

Sono soprattutto le prime gare quelle deludenti: la sconfitta in casa contro l’Empoli, il pareggio con una Sampdoria in piena crisi e il largo ko in casa della Juventus.

Come detto, però, il Bologna conclude l’anno in crescendo, battendo Lecce, Monza, Torino e Sassuolo e uscendo sconfitto solo da San Siro, con un nettissimo 6-1 contro l’Inter di Simone Inzaghi.

Un sogno a un passo

Grazie ad un ottimo girone di ritorno, il Bologna di Thiago Motta accarezza il sogno europeo e arriva davvero a un passo dal conseguire il risultato.

Pubblicità

Considerata la squalifica della Juventus dalle coppe europee, sono appena due i punti che separano la squadra di Thiago Motta dalla Conference League, un ottimo risultato considerato l’approdo in corsa del tecnico brasiliano.

Ciononostante, il Bologna di Thiago Motta deve arrendersi alla più attrezzata Fiorentina, volenteroso comunque di riprovarci nella stagione successiva.

Un mercato pieno di colpi

Dai difensori fino agli esterni, quello del Bologna di Thiago Motta si rivela essere in mercato incandescente per fornire al tecnico di origini brasiliane le qualità adatte per tentare l’assalto alle competizioni europee.

Pubblicità

Gli unici ruoli confermati sono il portiere, con l’intoccabile Skorupski, e gli attaccanti Zirkzee e Van Hooijdonk.
Da Kristiansen a Beukema per la difesa, passando per Freuler, Moro ed El Azzouzi a centrocampo, e finendo con Karlsson, Saelemaekers e Ndoye davanti, il Bologna si rinforza in qualunque reparto.

Fin dalla prima giornata, dunque, il messaggio è chiaro: bisogna tenere d’occhio la squadra di Thiago Motta perché i rossoblù possono fare più di uno sgambetto alle grandi del campionato.

E così accade.

Pubblicità

Un Bologna da capogiro

Per comprendere al meglio l’inizio strepitoso del Bologna di Thiago Motta basta vedere gli scontri con le big di Serie A.

In cinque scontri fin qui, i rossoblù sono usciti sconfitti solo alla prima giornata contro il Milan, poi un pareggio molto discusso a Torino contro la Juventus e due prestazioni da grande squadra contro Napoli e Juventus. Per finire un successo, di alto spessore, arrivato nell’ultimo turno contro la Lazio. Insomma, il Bologna non fa prigionieri e in questo inizio ha già fatto vittime di alto livello.

A queste gare, poi si aggiungono altre tre vittorie e tre pareggi che permettono ai rossoblù di trovarsi al sesto posto.

Pubblicità

Un’altra statistica degna di nota è quella alla voce sconfitte, solo quella contro il Milan, alla pari con Juventus e Inter, anche loro sconfitte una sola volta in questo avvio, nessuno ha fatto meglio.

È la difesa, oltretutto, ad impressionare maggiormente: la squadra di Thiago Motta ha subito solo otto gol in campionato, al terzo posto per reti subite dietro le due squadre di vertice, Inter e Juventus.

Dove può arrivare il Bologna?

Ma dove può arrivare effettivamente il Bologna di Thiago Motta?

Pubblicità

L’inizio dei rossoblù fa pensare che la squadra emiliana possa lottare fino all’ultimo per un piazzamento europeo.

Che sia Conference o Europa League poco importa per una squadra che sta attraversando un grande periodo di crescita e, a suon di grandi prestazioni, ha impressionato il pubblico, bolognese e non, attirando le simpatie di molti tifosi esterni.

Molto sul piazzamento finale dipenderà comunque dalle due romane, le grandi delusioni di questo inizio di stagione, che già adesso a livello di risultati stanno attraversando un periodo di ripresa.

Pubblicità

Se il Bologna riuscirà a mantenere il loro ritmo, allora sicuramente il piazzamento europeo gli spetterà di diritto a fine stagione.

(Foto: Depositphotos)

Pubblicità

in evidenza