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Il Napoli vince anche in Germania. Osimhen e Di Lorenzo firmano l’andata degli ottavi di Champions

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Dal Deutsche Bank Park. Il Napoli torna in Champions, lo fa sul campo dei campioni di Europa League dell’Eintracht Francoforte e lo fa, neanche a dirlo, vincendo. In una serata da cuori forti con un Deutsche Bank Park caldissimo gli azzurri si impongono per 2-0 con un gol per tempo non dando mai l’impressione di soffrire ambiente ed avversari. Una prova di forza disarmante quella al cospetto dei tedeschi, finiti in dieci per l’espulsione di Kolo Muani, con i ragazzi di Spalletti che sbagliano anche un calcio di rigore – questa volta l’errore è di Kvaratskhelia – sfiorando più volte la terza rete. A segno vanno due degli uomini simbolo di questo Napoli: Victor Osimhen e Giovanni Di Lorenzo. Da sottolineare l’ennesima prova da maestro di Lobotka.

Negli ottavi di andata di Champions League Spalletti sceglie Olivera e Lozano che vincono i rispettivi ballottaggi con Mario Rui e Politano. Padroni di casa con il 3-5-2 anche se di fatto è una difesa a cinque quella che attende gli azzurri per poi ripartire. Fin dalle prime battute infatti la partita la fa il Napoli.

Clima che si fa ancora più rovente quando al 13’ Kolo Muani finisce a terra nell’area di rigore del Napoli. Per l’arbitro, il portoghese Artur Diasnon c’è nulla. Anche il Napoli chiede un rigore, al 19’ per presunto fallo di mano. Ed anche questa volta i direttore di gara lascia correre. Sul calcio d’angolo conseguente però arriva il primo pericolo per la porta tedesca. Kvaratskhelia si coordina ed inventa un gran tiro al volo di destro da fuori area sul quale è bravo Trap.

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Lobotka inzia a girare e la manovra del Napoli ne beneficia. L’Eintracht non riesce più ad uscire dalla sua metà campo e al 34’ arriva così l’imbucata per Lozano. Il messicano supera il suo avversario ma il tiro si stampa sul palo con la palla che resta in area, il primo ad arrivare è Osimhen che finisce a terra. Questa volta è rigore, confermato anche dal Var. Sul dischetto va Kvaratskhelia che però si fa ipnotizzare da Trap. Parata e partita che resta sullo 0-0. Ma il Napoli ha capito che Lozano sulla destra può far male. Il messicano scappa ancora e serve un assist a centro area che Osimhen deve solo spingere in porta. E’ il 40’ ed il Napoli è in vantaggio. Passa un minuto e c’è il replay dell’azione precedente, ancora Lozano affonda e serve il nigeriano che fa 2-0 ma il gol viene annullato per fuorigioco. Il Napoli adesso è in fiducia. Al 45’ Lobotka rompe le linee a centrocampo, trova spazio ed allarga per Kvaratskhelia che riesce a pescare Osimnhen in area con un lancio di 20 metri. La difesa però questa volta riesce a chiudere. Squadre negli spogliatoi e gara che riprende senza cambi. Il secondo tempo segue lo stesso copione del primo. E’ il Napoli a fare la gara anche se adesso la difesa dei tedeschi inizia a perdere le misure. Al 56’ l’azione è ghiottissima e capita ancora sui piedi di Kvaratskhelia. Il georgiano arriva a tu per tu con Trap ma il partiere anche questa volta salva l’Eintracht. Un minuto dopo sono i tedeschi in attacco quando Kolo Muani perde palla e nel contrasto interviene duro sulla cavigali di Anguissa. Per l’arbitro DIas non ci sono dubbi: è rosso. L’Eintracht resta in dieci.

I cori della curva dell’Eintracht diventano prima fischi di protesta all’indirizzo del direttore di gara, e poi fischi di paura quando il Napoli inizia a palleggiare al limite dell’area tedesca ora con un uomo in più. Il raddoppio è solo questione di tempo. Dopo due imbucate per Osimhen, Kvicha decide che è arrivato il momento di farsi perdonare. In area inventa un assist di tacco per Di Lorenzo. Sinistro piazzato ed il capitano porta il Napoli sul 2-0. E gli azzurri vanno anche vicino al 3-0 quando al 72’ dopo un bello scambio sulla sinistra Anguissa si trova a tu per tu con Trap, ne nasce un’azione confusa con la palla che termina lentamente a fondo capo sfiorando il palo.

L’Eintracht torna pericoloso al 75’ ma è bravo Kim a mettere in angolo. Un’altra occasione per i tedeschi arriva all’82’ quando Kamada da buona posizione colpisce debolmente. Nel Napoli entrano Ndombele ed Elmas, subito ammonito, e poi Politano e Simeone al posto di Lozano, Anguissa, Kvaratskhelia ed Osimhen. Spalletti si gioca gli ultimi cinque minuti con un tridente tutto nuovo. Ed il Cholio all’88’ trova anche l’occasione per colpire di testa in area ma la conclusione è facile preda di Trap. La partita non ha più nulla da dire. Il Napoli vince e prenota un pass per i quarti. Sarebbe un risultato storico per gli azzurri, mai in grado di superare gli ottavi. Ora gli azzurri sono favoriti, ma resta da giocare ancora una partita. Il ritorno, il prossimo 15 marzo, al Maradona.

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A margine, una nota sull’arbitraggio. All’85’ in uno scontro aereo Di Lorenzo va a terra. Nonostante il colpo alla testa Dias non ferma il gioco, si guarda indietro più volte ma preferisce dare la possibilità all’Eintracht di finire l’azione d’attacco. Grave.

(Foto: LBDV)

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