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In campo con Garbo – L’analisi della 21 giornata

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Daniele Garbo
Tempo di lettura: 5 minuti

Seconda giornata di ritorno con il Napoli che non tende a frenare la sua marcia trionfale vincendo a La Spezia per tre a zero mentre l’Inter vince il Derby e peggiora ulteriormente la situazione dei cugini rossoneri del Milan. Questi e tanti altri temi nella nostra intervista settimanale con il nostro Direttore Editoriale Daniele Garbo.

Partiamo subito con una domanda sul trasferimento di Nicolò Zaniolo al Galatasaray. Chi ci guadagna in questa storia?

“Ho sentito dire in giro che sia solo un trasferimento “passeggero” in attesa di ritornare in Italia al Milan il prossimo anno. Io personalmente non credo visto il contratto che ha firmato fino al 2027  con una clausola da 35 milioni di euro. Credo che lui avrebbe fatto meglio ad andare al Bornemouth. Se è vero che si tratta di una squadra che lotta per non retrocedere, è anche vero che gioca nel campionato più bello del mondo al momento. In Turchia va senz’altro in una squadra forte dove già giocano calciatori del calibro di Mertens e Icardi. Il campionato turco però non è di livello altissimo, ci sono solo due/tre squadre che se la giocano, anche se per lui potrebbe essere l’occasione per il rilancio e per ritrovare la maglia della Nazionale. Se neanche in questa avventura riuscirà ad essere protagonista, allora dovrà farsi due domande e capire cosa vuole fare da grande. Se dovesse fallire quest’ occasione la sua carriera potrebbe avere un contraccolpo davvero importante.”

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Veniamo al campionato: Il Napoli vola, si possono già fare delle proiezioni su quando chiuderà la pratica Scudetto?

“Ma in linea di massima penso di sì. Il ritmo degli azzurri è infernale, anche contro lo Spezia, pur non giocando benissimo, hanno dominato e vinto. Credo che continuando di questo passo, a meno che non succeda una catastrofe e che l’Inter resti li sul pezzo ad approfittarne, credo che la squadra di Luciano Spalleti  possa già essere proclamata Campione d’Italia ad aprile. Le proiezioni sono pazzesche, se continuano così possono arrivare a superare i cento punti, ma francamente non so se riuscirà a tenere questo ritmo adesso che ricomincia la Champions League.”

Aurelio De Laurentiis, ai microfoni della Bild, ha dichiarato di non avere la necessità a fine stagione di vendere i pezzi forti della squadra e che la società partenopea gode di un’ ottima salute finanziaria. Sulla scia di queste affermazioni, ritiene che il Napoli possa aprire un ciclo vincente?

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“Innanzitutto è vero che il Napoli è una società sana, ma bisogna capire davanti ad un’offerta a tre zeri il presidente De Laurentiis come si comporterebbe. Credo che per uno come Osimhen si parta dai cento milioni in su ed è chiaro che le uniche squadra che possono fare offerte del genere sono i top team di Premier League. Io non so se riuscirà il presidente riuscirà a dire no, ma il fatto che dica pubblicamente di non voler cedere nessuno è comunque una dichiarazione forte. Per quanto riguarda la vittoria in Champions League credo che ci siano delle squadre più forti e più attrezzate del Napoli. E un salotto per pochi e quasi sempre sono le stesse squadre che vincono. Già arrivare a sedersi al tavolo con questi top team sarebbe un’impresa straordinaria. Credo che possano fare ancora strada, fino a dove non lo so, ma arrivare in semifinale sarebbe una grandissima impresa per loro e per tutto il calcio italiano. È chiaro che bisogna andare per gradi e vedere in quale stato di forma arriva la squadra all’appuntamento con l’Europa dei grandi.”

La Roma vince contro l’Empoli e si candida ad essere una diretta concorrente per il secondo posto attualmente occupato dall’Inter. La corsa per un piazzamento in Champions League si fa sempre più avvincente. Chi sono i favoriti?

“La rosa della Roma si è accorciata ulteriormente, hanno ceduto Zaniolo e Shomurodov e si ripropone lo stesso problema della Lazio, ossia quello di avere una rosa troppo corta ed affrontare più competizioni credo non sia il massimo. Per la corsa al piazzamento in Champions League tolto il Napoli che ci andrà sicuramente, vedo l’Inter come seconda sicura perché ha la rosa migliore e poi ci sono tre squadre per due posti. Francamente se il Milan non dà una sterzata è in discesa libera. La Lazio ha degli importanti limiti mostrati anche a Verona, prendendo gol su palla inattiva e l’Atalanta si è fermata a Sassuolo inaspettatamente. Diciamo che in due punti ci sono quattro squadre e può ancora succedere di tutto, ma vedo favorite Roma e Atalanta salvo un ritorno dei rossoneri.”

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Capitolo Milan: Ancora una sconfitta nel derby dopo una prestazione tutt’altro che incoraggiante. La società cosa può fare per cercare di reagire a questa crisi di gioco e di personalità in cui si ritrova la squadra di Pioli?

“L’anno scorso ha vinto uno scudetto facendo un’impresa fantastica, proponendo un gioco spettacolare  e di assoluto livello. E chiaro che se l’anno scorso ha vinto in questo modo, cercare di riprendersi snaturandosi e affrontando un derby facendo catenaccio vuol dire rinnegare la tua filosofia di gioco. Il Milan deve attaccare e qui credo che Pioli abbia fatto qualche errore di valutazione, perché se si pensa di uscire da queta situazione affrontando l’Inter e facendo una partita ultra difensiva si butta alle ortiche l’ottimo lavoro fatto negli ultimi tre anni.  Per questo penso la sconfitta sia sintomatica di un atteggiamento sbagliato, una squadra che se si vuole riprendere può farlo solo attraverso il gioco.”

Esonerare Pioli potrebbe essere una soluzione?

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“Ma francamente io sono sempre contro i cambi di panchina in corsa. E chiaro che nella situazione del Milan, dove sei in crisi di gioco, di risultati e rischi di rimanere fuori dall’Europa, esonerare l’allenatore potrebbe portare ad una scossa all’ambiente. Credo che per ora la sua posizione non sia in bilico, ma dico che se dovesse perdere in casa contro il Torino venerdì sera, allora la società potrebbe prendere in considerazione l’idea di un cambio di guida tecnica.”

Lotta Salvezza: Sampdoria ad un passo dalla vittoria a Monza sfumata al novantacinquesimo, Cremonese sempre più ultima dopo la sconfitta di Lecce. Il Verona strappa un punto alla Lazio, e affronta in casa la Salernitana nel prossimo turno. Quante speranze salvezza ci sono per gli scaligeri?

“Il prossimo turno potrà essere quello decisivo. Assodato che Sampdoria e Cremonese sono ad un passo dalla retrocessione, Il Verona nel prossimo turno si gioca una grossa fetta di speranze salvezza. In questo turno ci sono due partite che potrebbero cambiare le sorti della squadre veneta che sono: Verona – Salernitana e Empoli – Spezia. E chiaro che se i liguri perdono contro l’Empoli e il Verona vince in casa contro la Salernitana possiamo dire che i gialloblu aprono un altro campionato. Se in vetta i giochi sembrano fatti, sul fondo della classifica ne vedremo delle belle.”

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(Foto LBDV)

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