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Juventus, Allegri: “Vogliamo il prima possibile i quaranta punti. Sul tridente…”

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Allegri Juventus
Tempo di lettura: 4 minuti

Vittoria convincente della Juventus per tre a zero in casa della Salernitana, grazie ad un super Vlaovich che timbra per ben due volte il cartellino. Lo “scontro diretto” è dunque stato aggiudicato dai bianconeri. Il tecnico del club piemontese, Massimiliano Allegri, al termine del match è intervenuto si microfoni di DAZN rilasciando le seguenti dichiarazioni:

Dopo la partita con il Monza aveva detto: questa squadra si deve mentalizzare sui 23 punti. Stasera ha avuto le risposte che si aspettava?
“I ragazzi hanno risposto bene, abbiamo fatto buoni 60 minuti, poi dopo il 3-0 abbiamo cominciato un pochino a essere superficiali, abbiamo subiti molti tiri in porta nel secondo tempo, più di quanti ne dovevamo subire, perchè comunque abbiamo cominciato a giocare la palla all’indietro, stavamo fermi nelle posizione e non riuscivamo più a gestire la palla anche se abbiamo avuto occasioni buone, importanti a campo aperto, però su quello bisogna migliorare. In quella fase della partita – ma lo sanno anche i ragazzi – bisogna fare meglio”.

Negli ultimi 30 minuti l’abbiamo vista molto arrabbiata con la sua squadra.  E’ qui lo step che deve fare la squadra quando è in controllo della partita?
“Assolutamente sì, perchè dopo è un contagio. Come nel primo tempo la squadra si è contagiata facendo bene, aggredendo in avanti, quando abbiamo cominciato a gestire la palla nella nostra metà campo, ad andare da Szczesny, a stoppare la palla con la suola, a sbagliare passaggi con superficialità, lì siamo usciti dalla partita e loro hanno tirato diverse volte in porta.

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Questo non deve succedere perchè poi le partite di calcio non finiscono mai, prendi gol, vai in confusione, gli altri prendono coraggio e quindi bisogna essere sempre centrati sulla partita. Su questo bisogna migliorare perchè nel secondo tempo di Monza, la partita a Monza stesso, con la Salernitana il primo tempo dell’andata, comunque sono passaggi dove ti dice che bisogna migliorare sotto l’aspetto della testa, perchè per vincere quelle partite vanno vinte. Oggi era una partita non da giocare, ma da vincere. I ragazzi sono stati bravi, poi l’ultima mezz’ora abbiamo un pochino gigioneggiato”.

Avete reso semplice la partita nell’atteggiamento dei primi 20 minuti.
“Sotto questo aspetto sì, nei primi 10 minuti potevamo fare meglio nella circolazione di palla, la palla stagnava troppo dalla parte destra, poi abbiamo cominciato un po’ a muoverla e siamo entrati un pochino più dentro in maniera più semplice. Su questo bisogna assolutamente migliorare la circolazione della palla, tecnicamente bisogna sbagliare meno, anche se poi con il vento il campo si è asciugato e la palla non viaggiava più, non era semplice, però bisogna lavorare sotto quell’aspetto, migliorando alcune situazioni. In più la fase difensiva bisogna continuare a farla nel miglior modo possibile”.

Quanto è importante recuperare che vi sono mancati tanto come Vlahovic?
“Direi che abbiamo bisogno di tutti, i ragazzi hanno fatto molto bene finora, stasera Fagioli è entrato e ha fatto molto bene, Miretti stava facendo bene, Soulè e Iling quando sono stati chiamati in casa hanno fatto bene, perchè sono dei bravi giocatori. E’ normale che ora più che mai c’è bisogno di tutti. Capisco che ci sono dei giocatori che stanno fuori e giocano mezz’ora, ma abbiamo una partita ogni tre giorni, i cambi diventano determinanti, perchè stasera fare quattro cambi. cinque, nel momento in cui sei 3-0, quelli che entrano devono dare una mano perchè il ritmo va tenuto alto, l’intensità va tenuta giusta, quindi c’è bisogno di tutti e abbiamo tanti giocatori che vengono da tanti mesi di inattività con poche partite nelle gambe, e quando giochi una volta ogni 4 giorni devi essere bravo a indovinare  chi mettere dentro all’inizio e durante la partita”.

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Aveva previsto il gol di Vlahovic.
“Fisicamente è più leggero, si muove meglio. É più brillante e questa sera ha giocato meglio tecnicamente. Di Maria invece per quarantacinque minuti ha deliziato. Ma anche quelli che sono entrati nella ripresa sono entrati bene”.

La classifica?
“Io guardo la realtà delle cose. Siamo a quota 26 punti: dobbiamo arrivare a 40 e poi vedremo, intanto abbiamo scalato posizioni. Ora l’obiettivo è arrivare nella parte sinistra della classifica”.

Il tridente Chiesa-Vlahovic-Di Maria?
“Con me giocano tutti ma dipende dai momenti. Serve la disponibilità da parte di tutti. Di Maria, per dire, questa sera in fase difensiva ha fatto un ottimo lavoro. Poi è entrato Chiesa e anche lui ha fatto bene”.

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(Foto: Depositphotos)

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Laureando in Giurisprudenza presso l'Università degli studi Suor Orsola Benincasa. Redattore LBDV, nonchè scrittore e conduttore di "BLITZ!" e "MATCH!" - i programmi in diretta social dedicati, rispettivamente, al calciomercato e alla stagione calcistica.

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