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Lazio, Lotito: ” Applausi juventini a Milinkovic? Non me ne frega nulla, non lo vendo”

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Milinkovic-Savic Lazio
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Nella Lazio, uscita sconfitta dall’ultimo turno di campionato a Torino contro la Juventus, continua a tenere banco la situazione relativa al contratto di Milinkovic-Savic.  Il Serbo, nell’ultima partita partita prima dei Mondiali, non ha fornito una prestazione all’altezza della sua classe ma al momento dell’uscita dal campo è stato salutato dagli applausi dello Juventus Stadium. Un modo, quello del pubblico di fede bianconera, per cercare di entrare nelle grazie del sergente sul quale destino calcistico pende sempre la scadenza del contratto nel 2024.

Il presidente Lotito, sollecitato dai microfoni de Il Messaggero, ha risposto a modo suo all’episodio torinese di domenica sera:

Non lo vendo, e non me ne frega nulla degli applausi. Contano i soldi, portino almeno 100 milioni per vederlo in bianconero”.

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L’incontro e il futuro

Per nulla spaventato dall’avvicinarsi della fine del contratto di Milinkovic-Savic, il Patron laziale ha avviato i colloqui con il procuratore del giocatore, Kezman, per il suo rinnovo. Nell’incontro, andato in scena la scorsa settimana, si è intavolato un discorso ampio che comprende ingaggio, clausola rescissoria ma non solo. I progetti futuri della società sono importanti per il centrocampista laziale e anche il futuro di Tare potrebbe legarsi a questa trattativa. I rapporti privilegiati tra Kezman e il Ds albanese sono sotto gli occhi di tutti e la buona riuscita dell’intrigata vicenda potrebbe influire anche sul rinnovo del contratto del dirigente. A meno che una delle condizioni imposte dal duo serbo non sia proprio avere Tare come garanzia nella costruzione della Lazio del futuro. Tutte le possibilità sono sul tavolo, il finale è tutto da scrivere.

(Foto LBDV)

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