Juventus, non confermato il ritrovamento della “Carta Ronaldo”

La Juventus negli ultimi giorni è al centro di una grande bufera che non riguarda solamente i risultati in campo, ma anche i problemi giudiziari. La Procura di Torino pochi giorni ha comunicato alla società l’avviso di conclusione delle indagine preliminari. I capi di accusa che si muovono verso i sedici indagati tra cui Agnelli e Nedeved sono: falso nelle comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato (essendo la Juventus una società quotata in Borsa).

Stando alle notizie immediatamente seguenti al termine della fase investigativa da parte dei PM, girava voce che fosse uscita la famosa “Carta Ronaldo” che sarebbe dovuta rimanere nascosta come emerse da un intercettazione. Si tratta di  una scrittura privata rinvenuta tra le carte secondo cui la Juve avrebbe dovuto versare al portoghese 19,9 milioni di euro anche in caso di addio. Secondo quanto riportato in esclusiva da Calciomercato.it fonti interne alla Procura di Torino NON confermano il ritrovamento dell’atto poc’anzi menzionato da parte degli inquirenti. Nei prossimi giorni potrebbero esserci delle novità che potrebbero chiarire la situazione.

????ESCLUSIVO! Fonti della Procura di Torino a https://t.co/VdiktdtZ9x: "Assolutamente NON confermato il ritrovamento della carta #Ronaldo"
✍️ @MarcoGiordano6

— calciomercato.it (@calciomercatoit) October 28, 2022

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(Foto: Depositphotos)

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