Sassuolo, Pinamonti: “All’Inter ho mangiato tanta m***a”

L’attaccante del Sassuolo, Andrea Pinamonti, ha parlato dell’Inter in vista della sfida tra i neroverdi e i nerazzurri. Il giovane attaccante italiano ha trascorso una vita tra le fila della squadra milanese, cresciuto nelle selezioni giovanili dell’Inter. Non è mancata l’occasione di vestire la maglia della prima squadra dell’Inter, anche se ha ricevuto poco spazio nel corso degli anni.

Pinamonti si è trovato a girovagare tra la Serie A e la Serie B, tanti prestiti fino alla definitiva esplosione avuta all’Empoli. La scorsa stagione ha lanciato il classe ’99, che con la maglia degli azzurri toscani ha raggiunto quota tredici gol in trentasei partite di Campionato. Un rendimento che ha spinto il Sassuolo a puntare su Pinamonti, il club emiliano – sempre attento ai giovani – ha sostituito Scamacca con l’acquisto del pari età. Il club neroverde punta molto sull’attaccante, tant’è che sono stati investiti ben 20 milioni di euro.

Di seguito le parole di Pinamonti sul suo ultimo periodo all’Inter rilasciate ai microfoni dell’edizione web de La Repubblica e riportate da alfredopedulla.com:

“Quando arriva la domenica e non giochi, rosichi. Ma capivo chi avevo davanti. Anzi, Conte lo devo ringraziare, sono cresciuto tanto quell’anno. A gennaio avevo chiesto al mister di poter andare via, lui è stato sincero, mi ha detto: non posso dirti che sarai titolare, ma voglio che tu stia qui, i benefici li vedrai in campo. Ho dovuto mangiare tanta merda. Ma ho avuto la soddisfazione dello scudetto, che sento molto mio perché sono cresciuto lì da quando avevo 14 anni. E a Empoli ho visto che riuscivo ad applicare le cose imparate allenandomi contro i difensori dell’Inter”.

(Foto: LBDV)

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