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Italia, Mancini: “Verratti non ce la fa, Tonali e Pellegrini…”

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Mancini Italia Nazionale
Tempo di lettura: 5 minuti

Il commissario tecnico della nazionale, Roberto Mancini, ha parlato in vista delle ultime due partite di Nations League, contro Inghilterra e Ungheria.

Ecco le sue dichiarazioni, riportate da Tuttomercatoweb.

Come si riparte? Cosa si aspetta da queste due partite?

“Sarà importante il risultato, questo è un gruppo dove può ancora accadere di tutto. Dobbiamo provare a vincere entrambe le partite per provare ad arrivare primi. Poi, insieme ai giocatori più esperti, ci sono anche alcuni dei giovani chiamati a giugno”.

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Quali sono stati i criteri di queste convocazioni?

“Spinazzola mi ha chiamato e mi ha detto che non si sente benissimo, ha bisogno di lavorare due settimane e l’ho lasciato a casa. Gli altri li ho lasciati a casa perché sono due partite, non volevo chiamarne tantissimi. Di bravi ne sono rimasti a casa diversi, ma ho pensato fosse giusto così visto che tante gare le stanno giocando”.

Ci sono tanti attaccanti stranieri in Serie A

“Sicuramente è anomalo, purtroppo le grandi squadre da un po’ di tempo hanno tanti attaccanti stranieri. L’unico che è lì da un po’ di tempo è Immobile: speriamo non sia un processo irreversibile e che presto possano uscire 2-3 attaccanti che possano dare un futuro alla Nazionale. Non è un problema piccolissimo”.

Cosa ha in mente dal punto di vista tattico?

“Fare si può fare tutto… Io credo che bisogna cercare di avere sempre la stessa personalità nel giocare, questa è la cosa più importante. Poi non credo il sistema possa variare tante situazioni, abbiamo giocatori che nei club giocano in molti casi 3-5-2 ma sono calciatori polivalenti. La priorità deve essere giocare bene”.

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Cosa ci dice sui nuovi?

“Sui portieri dico che volevo valutarli, vogliamo valutarli e vederli. In questo momento ne abbiamo tanti. Mazzocchi non è un ragazzino, ma sta facendo molto bene e ci fa piacere vederlo dal vivo”.

Quali le sue riflessioni dopo il 5-2 della Germania?

“Non fa mai piacere perdere 5-2, ma anche in quella gara ci sono state cose buone. A volte servono anche partite così per vedere dove migliorare, eravamo alla quinta partita al termine di una stagione e abbiamo fatto un po’ di fatica, ma credo la partita ci sia servita, soprattutto ai più giovani che hanno fatto esperienza. Nelle prime partite della Nations League, vista la situazione e l’assenza dei ragazzi dell’Europeo, abbiamo fatto bene con cinque punti”.

Come stanno gli infortunati?

“Verratti non ce la fa, ha preso un colpo. Tonali credo non sia un grande problema, Pellegrini lo valutiamo tra oggi e domani, mentre Politano sta abbastanza bene”.

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Può passare al 3-5-2?

“Non scarto a priori questa ipotesi, ma deve esserci una motivazione per cambiare modulo. La mia paura è che cambiando modulo la squadra si allunghi un po’, noi fisicamente non siamo fortissimi e abbiamo bisogno di palleggio. Ma non è da scartare…”

Chiami qualcuno al posto di Verratti?

“Sì, probabilmente chiameremo Frattesi…”.

Cosa pensi del percorso di Scamacca?

“Giochiamo contro una squadra fisicamente abbastanza forte… Scamacca è andato in un campionato difficile e ci vorrà un po’ di tempo per capire il calcio inglese: 3-4-5 mesi ci vorranno per capire e giocare in Premier League, il tempo è dalla sua parte e credo il campionato lo possa aiutare”.

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Cosa le piacerebbe veder migliorato in questo ritiro? Cosa le piace dell’Udinese?

“L’Udinese è una squadra con pochi italiani, ma che gioca bene, è fisica, ha giocatori di grande qualità ed è lì con merito in questo momento. Dobbiamo migliorare in tutti gli aspetti, dobbiamo avere più entusiasmo perché chiaramente non siamo in un momento felicissimo e dobbiamo tornare a divertirci un pochino”.

Qual è il tuo stato d’animo?

“Fino a dicembre non sarà semplice. I giocatori hanno i club, ma per noi sarà molto difficile. Però, come ho detto prima, dobbiamo ritrovare entusiasmo e quella spinta deve darcela il fatto che abbiamo vinto il campionato d’Europa. Dobbiamo ripartire da questo. Da quando abbiamo iniziato 4 anni fa a oggi i giocatori italiani sono diminuiti, ma noi non possiamo fare nulla di più rispetto a ciò che sta facendo. Chiamiamo anche chi è in Serie B, un po’ di difficoltà le abbiamo ma dobbiamo andare avanti per la nostra strada”.

Vuoi commentare ciò che è successo nelle Marche?

“Ero proprio lì, non ho mai visto piovere così tanto. E’ accaduto il disastro a 10 kilometri da casa mia, non dovrebbe più accadere ma lo diciamo sempre dopo… Bisognerebbe sistemare le cose prima. Provo davvero un grande dispiacere”.

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Sulla possibilità di votare alle elezioni, voi che notizie avete?

“Non possiamo fare nulla sul posto… Ora prima pensiamo a vincere contro l’Inghilterra: poi chi sarà sul posto probabilmente andrà e la domenica mattina chi vuole andare può andare, credo sia anche giusto”.

I giocatori della Juventus come li hai trovati?

“Noi abbiamo due giocatori della Juventus, Bonucci è esperto e non credo avrà problemi e Gatti è davvero felice di essere qui”.

Il Napoli è la squadra con più convocati, come mai? E Raspadori centravanti la sta convincendo?

“E’ una squadra che ha qualche italiano in più degli altri, 3 sono qui da molto tempo ma anche Politano in fondo ha sempre fatto parte del progetto. Raspadori è un giocatore che può fare entrambi i ruoli, la mezzapunta e la punta, il fatto di giocare in Champions League credo gli faccia bene”.

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Come le è sembrata ieri Milan-Napoli?

“Ho visto diverse partite a inizio stagione, alcune molto intense. Ci sono partite belle, altre un po’ meno, ma questo credo accada in tutti i campionati. Milan-Napoli è stata bella, ma non credo ci avvicini al campionato inglese perché in Premier sono tutte così, anche l’ultima contro la penultima”.

Cosa pensa dei giovani che sono andati all’estero? E della Juventus che è l’unica a portare avanti l’Under 23?

“Andare a giocare all’estero ti può aiutare, la speranza è che possano giocare anche tante partite. Miretti due anni fa era nell’Under 23, ora titolare nella Juventus. Certo, può aiutare”.

Ha visto il video di Balotelli barcollante?

“No, non l’ho visto. Chi nella vita non ha mai barcollato? Sinceramente, non l’ho visto”.

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Chi gioca in MLS è tagliato fuori?

“No, nessuno è tagliato fuori. Insigne probabilmente sarebbe venuto, ma ha avuto un problema famigliare molto grave”.

(Foto: LBDV)

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