Napoli capolista: “Io non lo so, se è già tutto scritto come è stato scritto”, gli azzurri incantano

“Io non lo so, se è già tutto scritto come è stato scritto, io non lo so, che cosa viene dopo…”, nessuno lo sa e quasi sicuramente nessuno si aspettava questa cavalcata azzurra nelle prime sei giornate:

Sei, come le vittorie ottenute su sei partite;

Sei…bello, intraprendente, forte, unito, volenteroso, operaio e tante altre cose ancora.

Il Napoli di Luciano Spalletti batte anche il Cagliari allo Stadio Diego Armando Maradona, ed è lì in alto, come prima della classe a punteggio pieno. Una squadra che nonostante ancora conti qualche infortunato eccellente, sta convincendo ed entusiasmando tutti, ricordando anche il pareggio ottenuto in Europa League sul campo del Leicester. Una gara quella europea, giocata in maniera sublime, legittimando per quasi tutto il match sull’avversario di Premier League.

“Io non lo so”, quanto potrà durare tutto questo, perché si sa a Napoli è difficile restare con i piedi per terra. Una piazza affamata di quella vittoria che manca da tantissimo tempo in campionato, e che nella sua storia è stata ottenuta soltanto due volte grazie al più grande di tutti i tempi.

Poi, recentemente, la sciagura del 2018, dove nonostante i 91 punti, non è stato possibile festeggiare uno scudetto che avrebbe messo d’accordo tutti quanti, per quello che il triennio Sarri era stato capace di esprimere, fino al traguardo finale, con epilogo amaro.

L’obiettivo dichiarato dalla società resta la qualificazione alla prossima Champions League, d’altronde questo è e sarà un campionato molto probabilmente senza padroni, basti vedere la classifica attuale, con una Juventus costretta ad inseguire le famigerate “sette sorelle” che sono tutte lì appassionatamente.

Sette, come i punti che separano il Napoli capolista dall’Atalanta settima, ultimo posto utile per un piazzamento europeo.

Sei, sette, settembre: un mese entusiasmante per gli azzurri, è stato un settembre davvero stratosferico oltre ogni immaginario, che anticipa ottobre, dove ad attenderli ci sarà la Fiorentina agguerrita di Vincenzo Italiano. Una squadra ostica la viola, completamente rivoluzionata dal nuovo tecnico ex Spezia, subentrato dopo l’addio di Gattuso per un caso che possiamo definire certamente fortuito.

E allora bisogna guardare avanti con estrema lucidità. La continuità sarà l’elemento essenziale che indubbiamente potrà contraddistinguere il percorso dei top club di Serie A, in questo campionato da vivere intensamente e tutto d’un fiato. Spalletti lo sa, i tifosi del Napoli si stanno affidando come spesso accade, ad un capo popolo ed il mister lo rappresenta fedelmente.

È dal ritiro di Dimaro, seguito anche dalla troupe di Lbdv, che le sensazioni erano davvero positive, come i nostri cronisti vi hanno riportato cercando di farvi vivere le sfumature ed i dettagli che si percepivano.

Settembre non ha deluso le attese, forse anzi sicuramente, si è andati anche oltre ogni immaginario. “Io non lo so, ma so che ogni attimo è diverso”, dunque le sorprese potrebbero non essere finite qui, poi ci sarà tempo e modo di tornare con i piedi per terra perché inevitabilmente ci sarà il momento della riflessione e del rimboccarsi le maniche non lasciandosi trasportare da un eccessivo pessimismo come ora, diversamente, da un esagerato entusiasmo.

Ma oggi, il Napoli è la capolista della Serie A a punteggio pieno, ed a questo ne va dato il giusto merito.

“E sogna chi ti dice che non è così
E sogna chi non crede che sia tutto qui”.

Citazioni da: “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo” di Luciano Ligabue.

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