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FISCHIO D’INIZIO MILAN – Allegria: c’è Mike!

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Nel corso della quarta giornata di campionato il Milan, reduce dalla sconfitta al ritorno in Champions, sfiderà la Juventus che, ad oggi, si ritrova con un solo punto in classifica.

L’arbitro designato per la sfida è il toscano Daniele Doveri, con l’ausilio di Di Paolo in sala Var. I rossoneri diretti dallo stesso arbitro, nelle 21 gare precedenti hanno ottenuto 13 vittorie e solo 4 sconfitte.

Gli avversari

La Juventus, affidata nuovamente alla guida tecnica di Massimiliano Allegri, ha dimostrato di essere una squadra con diversi limiti. Se all’addio inaspettato di Cristiano Ronaldo si unisce una panchina non più equiparabile alla formazione titolare, si capisce l’attuale posizione in classifica. I bianconeri, infatti, pur avendo una formazione titolare di assoluto rispetto, peccano sulle seconde linee, obbligando l’allenatore a scelte discutibili.

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Questa sera i bianconeri riproporranno in blocco la formazione uscita vittoriosa dal match di Champions. Allegri, infatti, schiererà Szczesny tra i pali; Danilo,  Bonucci, Chiellini e Alex Sandro in difesa; Cuadrado, Bentancur, Locatelli e Rabiot a centrocampo; Dybala e Morata in attacco. Il rientrante Chiesa, seppur totalmente recuperato, partirà probabilmente dalla panchina.

Le scelte di Pioli

Ancora problemi in attacco per mister Pioli. Con Ibrahimovic nuovamente out e Giroud ancora indisponibile, il peso della fase offensiva sarà affidato nuovamente a Rebic. Questa potrebbe non essere l’unica rogna in casa Milan. Anche Calabria, infatti, sembra far i conti con un problema muscolare che potrebbe tenerlo lontano dal campo. Al suo posto, però, è pronto a subentrare Florenzi dal primo minuto, nel ruolo a lui più congeniale di esterno basso. Lo stesso Maignan pare in dubbio e, nonostante la convocazione, non è certa la sua titolarità a causa di un problema alla mano rimediato nella partita contro il Liverpool.

Dati questi presupposti i rossoneri dovrebbero scendere in campo con Maignan in porta; Florenzi, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez in difesa; Tonali e Kessie in mediana; Saelemaekers, Brahim Diaz e Rafael Leao sulla trequarti; Rebic come unica punta.

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Riflessioni dal campo

Una menzione particolare quest’oggi va proprio a Mike Maignan. Il francese classe 1995 sta mostrando di essere un calciatore all’altezza delle aspettative. Ancora una volta lo scouting rossonero ha dimostrato di avere grande fiuto. Se a ciò si aggiunge il modico prezzo del cartellino pagato (13 milioni + 2 di bonus), la trattativa assume immediatamente i toni dell’affare. Tecnicamente il numero 16 rappresenta la reincarnazione del portiere moderno: bravo con i piedi, attento allo sviluppo del gioco e dotato di grandi riflessi. Il margine di crescita è ancora ampio, e questo per lui non può che rappresentare un punto a suo favore. Grazie alle doti intraviste in queste gare e all’assoluta bravura dei preparatori milanisti, il francese ha tutte le carte per diventerare un portiere di caratura internazionale.

Anche oggi e con i bianconeri sempre di più… Forza Milan!

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