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Angolo del tifoso

ANGOLO SPEZIA – Il cammino di Thiago

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Tempo di lettura: 3 minuti

Inizia positivamente il nuovo Spezia di Thiago Motta. Un punto che moralmente ne vale tre.

Alla vigilia doveva essere la vittima sacrificale. Senza mezza squadra, con il mercato ancora da completare e con soli tre cambi con giocatori di movimento in panchina.

Vista l’emergenza, Bastoni si trova interno di centrocampo in coppia con l’altro spezzino Maggiore. Proprio capitan Giulio guida il pressing offensivo, coadiuvato da Gyasi e Colley. Il gol di Gyasi, che porta in vantaggio gli aquilotti, è una rasoiata nell’angolino di Cragno che corona una partenza sprint.

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Per una ventina di minuti i difensori del Cagliari non riescono a impostare un’azione palla a terra, a testimonianza dell’ottima occupazione degli spazi da parte dei giocatori spezzini. Agli uomini di Semplici non resta che alzare palloni sperando di trovare la testa di Pavoletti. Lo Spezia accorcia per cercare di non concedere troppe seconde palle ma, a parte un paio di occasioni trovate su cross arrembanti, Zoet non subisce troppi rischi.

Nella ripresa il Cagliari sente di poter far sua la partita, pensando a un calo dello Spezia per lo sforzo prodotto nella prima parte. Su una ripartenza in velocità, gli aquilotti segnano il due a zero, con Bastoni che tocca un assist al bacio dell’inesauribile Amian. Il Cagliari ha un moto di orgoglio, ma Hristo si immola chiudendo. Sembra di sentire già il profumo dell’impresa, quando Joao Pedro riesce a trovare il tiro che riapre la partita. A tratti diventa bella, emozionante. Non ci sono pause.

Senza aver avuto la possibilità di giocare neanche un’amichevole a causa del covid, lo Spezia appare già affiatato e con una propria identità. Il minuto che passa dal possibile rigore a favore a quello contro, decretato per il fallo sull’astuto Pavoletti, serve solo per riallenare la capacità  di sopportazione emotiva dei tifosi. Il mancato intervento ci lascia un attimino perplessi per usare un eufemismo. Tuttavia, non vogliamo farci distrarre da possibili errori del Var.

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Quello che a noi tifosi interessa sono la prestazione e la mentalità. Il coraggio, la voglia di lottare su ogni palla, la capacità di restare calmi nei momenti difficili. Sono questo gli aspetti che verranno utili alla distanza. E difatti, fino alla fine, lo Spezia ci prova con le armi che ha a disposizione, ma sempre cercando di giocare con triangolazioni palla a terra.

In attesa di capire chi saranno i prossimi arrivi, ci teniamo questo punto che inaugura il cammino di Thiago alla guida dello Spezia.

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