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LE BOMBE DI VAR – Molto rumore per nulla

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Le Bombe Di Var
Tempo di lettura: 4 minuti

Molto rumore per nulla

Molto rumore per nulla nella 37^ giornata di campionato, penultima di una stagione complessa.
Tante le polemiche, come accade sovente in coda al torneo di massima serie, ma pochi gli errori concreti.
Nonostante residui qualche problema sulla applicazione del Protocollo VAR e nonostante le polemiche, il turno scorre via senza giganteschi intoppi.
Pochi gli incontri che meritano analisi più approfondite: vediamoli insieme.

Genoa – Atalanta: ottima conduzione

Allo stadio Ferraris, nell’anticipo del turno, un Genoa ormai salvo cerca fortuna contro la sempre arrembante Atalanta.
Il direttore di gara designato è Marinelli.
Banti è VAR, con Cecconi AVAR.
Gli assistenti sono Dei Giudici e Pagnotta, quarto uomo Giua.
Al minuto 26 è perfetto il VAR che interviene in “overrule”, correggendo la iniziale decisione del direttore di gara, che su segnalazione dell’assistente di linea, mal posizionato, aveva annullato la rete dell’Atalanta: il pallone non ha oltrepassato completamente la linea di fondo, la rete è dunque regolare.
Al minuto 64, viene assegnato al Genoa un calcio di rigore per fallo di mano in area di Gosens: corretto anche in questo caso l’intervento del VAR e la conseguente decisione.
Ottima la prestazione degli ufficiali di gara e del VAR in particolare.

Spezia – Torino: perfetti Orsato e Mariani

Il Torino ha bisogno spasmodico di punti, ma anche lo Spezia deve allontanare la zona retrocessione.
Lo Spezia, più ordinato e determinato, vince in maniera perentoria, complicando enormemente la vita ai piemontesi.
Arbitra Orsato, con assistenti Giallatini e Colarossi; Volpi quarto uomo.
Mariani e Di Vuolo sono, rispettivamente, VAR ed AVAR designati.
Al minuto 41 Orsato fischia un calcio di rigore a favore dello Spezia: il pestone di Vojvoda è netto ed altrettanto lo è il rigore.
Appare giusta anche la decisione di non ammonire il giocatore del Torino, non essendovene i requisiti.
Al minuto 53 il rigore concesso al Torino per fallo in area spezina su Bremer è altrettanto netto.
Al minuto 80 perfetta la collaborazione tra Orsato e Mariani: giusto trasformare il cartellino rosso inizialmente comminato a Bremer in cartellino giallo, potendo di certo ravvisarsi imprudenza nell’intervento, ma non certamente violenza.
Perfetti Orsato e Mariani.

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Juventus – Inter: così non VAr

Per la prima volta dopo diversi anni, l’Allianz Stadium ospita un campione d’Italia diverso dai padroni di casa.
Il direttore di gara è Calvarese, che dovrebbe dare garanzie, assistito da Longo e Valeriani, con Guida quarto uomo.
Il VAR designato è Irrati, AVAR Peretti.
Al minuto 21 mischia in area interista, con trattenute reciproche tra bianconeri e nerazzurri, Chiellini che sviene e Calvarese che lascia, inizialmente, proseguire.
Irrati interviene, non si comprende bene perché, ed invita l’arbitro ad una “On field review”.
Calvarese rivede ed assegna un calcio di rigore molto, molto dubbio.
Al minuto 34 le parti, però, si invertono: contatto tra De Ligt e Lautaro in area bianconera ed annesso svenimento dell’argentino.
Calvarese lascia correre ma Irrati interviene  ancora, e nuovamente a sproposito.
Anche in questo caso viene assegnato un calcio di rigore al limite.
Al minuto 54 Bentancur viene ammonito una seconda volta, tra l’altro a distanza di uno o due minuti dal fallo, e conseguentemente espulso: non si comprende bene il perché di un giallo del genere, posto che non sembra ve ne fossero i requisiti.
Al minuto 83 altro intervento fuori Protocollo del VAR, che corregge il fallo in attacco fischiato all’Inter e convalida la autorete di Chiellini.
Tre minuti dopo altro rigore più che dubbio assegnato, in questo caso, alla Juventus.
VAR fuori Protocollo e poca lucidità del direttore di gara: giornata no per Calvarese ed Irrati.

Benevento – Crotone: pochi episodi

Al Vigorito si gioca una partita in cui il Benevento si gioca la gran parte delle proprie chances di salvezza.
Arbitra Giacomelli, con assistenti Liberti e Lo Cicero; Fourneau quarto uomo.
Di Bello e De Meo, rispettivamente, VAR ed AVAR designati.
Ottima la gara di Giacomelli.
Al minuto 12 proteste del Crotone per un presunto fallo di mano in attacco di Hetemaj, che serve a La Padula l’assist per la rete del vantaggio: la valutazione è difficilissima, sembrerebbe spalla.
Giusto lasciar correre, così come giustissima è l’espulsione di Golemic, al minuto 24, per DOGSO, forse solo poco tempestiva.
Al minuto 46 è corretta la decisione di non assegnare rigore al Benevento: è La Padula che cerca il contatto.
Al minuto 80 l’unico errore: il fallo di Glik su Ounas è da rosso diretto, non semplicemente giallo.
La prestazione di Giacomelli è comunque davvero buona.

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