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LE BOMBE DI VAR – Giornata positiva

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Le Bombe Di Var
Tempo di lettura: 4 minuti

Giornata positiva

Giornata positiva la 34^ di campionato per i fischietti nostrani.
Pochi e diffusi, ma quasi tutti ben decisi, gli episodi degni di nota.
Li esamineremo insieme di qui a poco.
Crotone – Inter, Lazio – Genoa, Sampdoria – Roma ed il posticipo Torino – Parma sono i quattro match che non hanno lasciato dubbi particolari.

Hellas Verona – Spezia: ben condotta

Allo stadio Bentegodi, nel primo anticipo del turno, gli scaligeri ospitano lo Spezia che cerca punti per la salvezza.
Il direttore di gara designato è Volpi della sezione di Arezzo.
Doveri è VAR, con Preti AVAR.
Gli assistenti di linea sono Colarossi e Mokhtar, quarto uomo l’internazionale Orsato.
Al minuto 3 il Verona segna, ma il gol di Lasagna viene annullato per la iniziale posizione di fuorigioco di Dawidowicz su deviazione di Salcedo.
Il VAR Doveri interviene correttamente e lo segnala al direttore di gara, come da Protocollo.
Volpi procede alla On Field Review e non convalida la rete, tenuto giustamente conto della posizione di Dawidowicz e non di Lasagna, come si era pensato criticando la scelta.
La gara, finita in un pareggio, è ben condotta.

Milan – Benevento: qualche dubbio

Allo stadio Meazza va in scena la partita serale dell’anticipo, con un Benevento che cerca punti corsari e preziosissimi in casa del Milan.
Arbitra Calvarese, con assistenti Passeri e Costanzo; Fourneau quarto uomo.
Mariani e Alassio sono, rispettivamente, VAR ed AVAR designati.
Al minuto 43 Bennacer, già ammonito, interviene duro su Dabo: poteva starci il secondo giallo e la espulsione per condotta imprudente (sui concetti regolamentari di imprudenza, negligenza e vigoria sproporzionata abbiamo già scritto), Milan fortunato in questo caso.
A pochi minuti dall’inizio del secondo tempo Glik in area interviene al limite su Ibrahimovic: grosso rischio, il rigore poteva starci.
Al minuto 86 c’è un presunto mani di Ibra in area rossonera: il braccio è abbastanza vicino al corpo, ma non attaccato, ed assegnare un calcio di rigore non sarebbe stato scorretto.
Tutti gli episodi sono stati, in ogni caso, opinabili.
Complessivamente buona la conduzione del fischietto della sezione di Teramo e degli altri ufficiali.

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Sassuolo – Atalanta: mancano un rigore e un cartellino rosso

Al Mapei Stadium il Sassuolo ospita l’Atalanta, che nelle ultime partite ha molto rallentato riaprendo i giochi per la Champions.
Il direttore di gara è Pairetto, assistito da Peretti e Longo, con Rapuano quarto uomo. Il VAR designato è Massa, AVAR Meli.
Al minuto 15 Pairetto in buona posizione non assegna un calcio di rigore alla Dea per una evidente trattenuta in area di Chiriches su Zapata.
Il VAR non interviene, ma l’episodio è talmente netto che il mancato intervento lascia qualche dubbio.
Al minuto 21 l’episodio clou: Gollini esce male e, superato da Boga, lo abbatte.
Il rosso per DOGSO è più che corretto.
Giusto il rigore fischiato per il Sassuolo al minuto 49.
Non altrettanto corretto, invece, il mancato rosso a Toloi per un intervento molto pericoloso su Ferrari al minuto 72.
Prestazione da rivedere per il fischietto di Nichelino.

Napoli – Cagliari: regolare il secondo gol azzurro

Al Maradona si gioca una partita in cui il Napoli cerca punti fondamentali nella lotta Champions.
Arbitra Fabbri di Ravenna, con assistenti Valeriani e Vivenzi; Di Martino quarto uomo.
Mazzoleni e Giallatini, rispettivamente, VAR ed AVAR designati.
Al minuto 53 l’episodio chiave, in una prestazione positiva di Fabbri: Osimhen, lanciato a rete, supera Godin e batte il portiere sardo, ma Fabbri annulla per una ipotetica spinta, inesistente, dell’attaccante nigeriano.
Il VAR non poteva intervenire.
L’errore, purtroppo, è abbastanza grave, all’interno tuttavia di una buona conduzione.

Bologna – Fiorentina: c’era un rigore in più

Bel match quello tra Bologna e Fiorentina, annaffiato da tanti gol.
Arbitra Dionisi.
Gli assistenti sono Paganessi e Lo Cicero, con Santoro quarto uomo.
I VAR ed AVAR designati sono Valeri e Carbone.
Una sola sbavatura per Dionisi.
Al minuto 51 Palacio crossa in area viola una palla invitante per l’accorrente Vignali, che viene ostacolato irregolarmente da Venuti: c’era il calcio di rigore, ma il VAR non poteva intervenire.

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Udinese – Juventus: Paratici protagonista

Scontro teso tra Udinese e Juventus, con dure proteste da una parte e dall’altra.
Il direttore di gara è Chiffi, con assistenti Tegoni e Ranghetti; Piccinini quarto uomo.
Nasca è il VAR, Galetto AVAR.
La plateale protesta di Paratici ruba i riflettori, ma il dirigente non è nuovo a questi episodi.
Davvero ottima, comunque, la prestazione di Chiffi, che arbitra con autorità.
L’unico episodio dubbio si concretizza al minuto 74 nell’area della Juventus, dopo un intervento molto scomposto di Bonucci ai danni di Bonifazi: complicatissimo capire se c’è o meno un contatto, nel dubbio Chiffi lascia giustamente correre.

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