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Qual è la vera Roma?

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Tempo di lettura: 3 minuti

È dall’inizio di questa stagione che la Roma continua a viaggiare sulle montagne russe. A prestazioni sontuose, sotto ogni punto di vista, fanno sempre, o quasi, seguito delle prestazioni che definire negative è riduttivo e che gettano enormi ombre sul futuro del club giallorosso. Mentre la querelle legata al rinnovo di Paulo Fonseca continua a tenere banco in quel di Trigoria, i giallorossi arrivano a questo finale di campionato convinti di avere a propria disposizione tutte le qualità per ambire al quarto posto.

Pubblicato da AS Roma su Mercoledì 13 gennaio 2021

La squadra di Fonseca continua ad avere due volti

La vera domanda che i tifosi giallorossi continuano a porsi dall’inizio di stagione è una sola: qual è la vera Roma? Quella che con le “piccole” vanta una media vicina ai 2,5 punti a partita, o quella che non ha vinto neanche uno scontro diretto con le grandi della nostra Serie A? Rispondere a questa domanda è molto più difficile e meno scontato di quanto si possa immaginare e ciò in quanto dando un’occhiata ai numeri verrebbe subito da pensare che la squadra di Fonseca abbia un problema di approccio ai big match. La realtà, però, è ben diversa e non può essere un caso che i giallorossi sono l’unica squadra italiana sopravvissuta alla débâcle europea. I capitolini sono ai quarti di Europa League e ci sono arrivati con prestazioni convincenti anche contro avversarie di livello come lo Shakhtar, con gli ucraini che avevano chiuso il girone di Champions davanti all’Inter attualmente al primo posto in classifica. Come testimoniato anche dalle agenzie di scommesse e casinò di cui puoi conoscere tutti i bonus disponibili qui, la Roma è oggi una delle favorite indiscusse per la vittoria della Europa League, a testimonianza del fatto che le qualità dei capitolini sono innegabili e sotto gli occhi di tutti, nonostante al momento i numeri dicano il contrario.

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Cosa manca ancora ai giallorossi?

Più che di problemi di approccio e mentalità, la Roma sembra soffrire di carenze strutturali che si porta dietro da un bel po’ di tempo e che negli ultimi anni invece di essere risolte sono state ulteriormente esasperate dalle scelte societarie. Ai giallorossi continua a mancare un portiere, tant’è che in vista della prossima stagione tutti e tre gli estremi difensori attualmente in rosa sono dati come partenti. Anche a causa dei tanti infortuni, il reparto difensivo ha un disperato bisogno di innesti di giocatori di qualità che possano permettere al tecnico portoghese, o eventualmente al suo sostituto, di mettere in pratica i propri principi di gioco. L’unico reparto veramente completo è il centrocampo che, anzi, è con ogni probabilità uno dei migliori della Serie A per qualità ed atletismo. Resta ancora da sciogliere invece il nodo relativo alla scelta del centravanti in vista della prossima stagione dato che il bosniaco Džeko sembra essere stato messo definitivamente alla porta e che Borja Mayoral è ancora un giocatore del Real Madrid e le trattative per un eventuale riscatto sono ancora in alto mare.

Con 10 gare ancora da giocare da qui al termine della stagione, la Roma deve trovare ancora la propria identità ma la sensazione è che la squadra di Fonseca abbia tutte le carte in regola per sognare la qualificazione alla prossima Champions League.

(Foto: profilo Facebook ufficiale AS Roma)

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