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«Troppo Verona», Benevento Ko al Vigorito

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Testa, cuore e gambe alla finale «salvezza» del Picco contro lo Spezia in programma sabato alle 15 per la 26ma di campionato. In altre parole è questo il verdetto che viene fuori dal match del «Vigorito» tra Benevento e Verona. Un risultato netto, 3 a 0, che lancia gli scaligeri a ridosso della zona «Europa» invischiando invece i Sanniti nella parte bassa del tabellone in lotta, a questo punto, con lo Spezia, Cagliari e Torino.

La cronaca

Ci sono Insigne e Sau titolari sin dall’inizio ed è la prima novità tra le fila dei Giallorossi che rivedono in panchina Mister Inzaghi dopo la squalifica rimediata con la Roma. Formazione tipo per Juric. Fase di gioco subito aggressiva, con una buona occasione arrivata al sesto tra i piedi di Lapadula che non è bravo nel controllo ed un rapido capovolgimento di fronte che Lasagna, da buona posizione, non sfrutta. Sviluppo dell’azione che costa caro, ancora una volta, a Gaetano Letizia, sfortunato, sostituito al decimo da Foulon. La partita è guardinga, le squadre attente e il pallone che scorre tra le 2 «tre quarti» di campo. Bene il Verona dalla destra con il solito Faraoni che infila Montipò di testa al 24mo, imbeccato dalla sinistra da Lazovic. 1 a 0 e Sanniti costretti ad inseguire ma sono ancora gli Scaligeri a farsi sentire con Barak e Lasagna. L’11 di Inzaghi non riesce ad incidere. Lazovic dalla sinistra è un pericolo costante e al 33mo innesca la disastrosa l’autorete di Foulon. Partita in salita per i Giallorossi che hanno una buona occasione al 36mo con Insigne. Sulla ripartenza Barak centra in pieno la traversa mentre qualche secondo più tardi ancora Faraoni va fuori bersaglio, basso sui tabelloni. Inizio di ripresa che vede la Strega pericolosa dalle parti di Silvestri ma al quarto è Lasagna corsaro su uno svarione di Glik al limite dell’area ed infila Montipò per la terza volta. Possibilità del poker che arriva qualche secondo più tardi, al sesto, ma Barak lancia alto sulla traversa su respinta dell’estremo difensore giallorosso. Partita che prosegue senza troppe emozioni sino al 90mo. Verona che controlla e quando può riparte, Benevento che non riesce a mordere. Risultato giusto che premia la squadra di Juric mentre ricorda agli uomini di Inzaghi che per la salvezza servirà il carattere del girone d’andata.

BENEVENTO – Lorenzo Montipò 6,5, Gaetano Letizia Sv (dal 10mo Foulon 4 dal 45mo Tuia 6), Kamil Glik 4,5, Fabio De Paoli 5 (dal 45mo Improta 6), Luca Caldirola 5, Perparim Hetemaj 6, Artur Ionita 5, Pasquale Schiattarella 6, Roberto Insigne 5 (dal 10mo Viola 5,5), Marco Sau 5,5, Gianluca Lapadula 5,5 (dal 28mo Gaich 5,5).

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A disposizione: Nicolò Manfredini, Igor Lucatelli, Alessandro Tuia, Adolfo Julian Gaich, Andrès Tello, Nicolas Viola, Giuseppe Di Serio, Bryan Dabo, Gabriele Moncini, Deam Foulon, Gianluca Caprari, Riccardo Improta.

All. Filippo Inzaghi

HELLAS VERONA – Marco Silvestri 6, Miguel Veloso 6, Davide Faraoni 7, Darko Lazovic 7, Federico Ceccherini 6,5 (dal 33mo Lovato Sv), Koray Gunter 6, Adrien Tameze 6 (dal 20mo Sturaro 6), Antonin Barak 6,5, Mattia Zaccagni 6 (dal 33mo Bessa Sv), Giangiacomo Magnani 6 (dal 37mo Dawidowicz Sv), Kevin Lasagna 6,5 (dal 37mo Favilli Sv).

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A disposizione: Alessandro Berardi, Ivor Pandur, Federico Dimarco, Matteo Lovato, Eddie Salcedo, Andrea Favilli, Ivan Ilic, Mert Cetin, Ronaldo Vieira, Pawel Dawidowicz, Stefano Sturaro, Daniel Bessa.

All. Ivan Juric

Arbitro Giovanni Ayroldi

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