I nostri Social

Lazio

Lazio, caso tamponi: 20 pagine per demolire l’accusa

Pubblicato

il

Tempo di lettura: < 1 minuto

Il ‘caso tamponi, continua tenere banco in casa Lazio. Il quotidiano La Repubblica, in riferimento alle accuse che procura federale ha fatto al club biancoceleste, scrive che la Lazio nella sua memoria difensiva da 20 pagine “demolisce, punto per punto, la tesi dell’accusa del procura Figc.

A partire dai 19 minuti che sono trascorsi dalla fine dell’allenamento del 3 novembre (ore 10.30) – quello contestato a cui hanno partecipato Immobile, Leiva e Strakosha – e la comunicazione arrivata al dottor Rodia (ore 10.49) della positività dei tre atleti sopracitati. A Formello dunque non sapevano l’esito dei controlli con la Synlab: la prova dei messaggi, con annessi orari, potrebbe far cadere uno dei capi d’accusa.

Per quanto riguarda invece la presenza di Immobile in Torino-Lazio, la società biancoceleste ha le prove che l’attaccante sia stato autorizzato dalla Asl di Roma 1 di partecipare alla trasferta, essendo risultato negativo a due tamponi consecutivi.

Pubblicità

A Formello infine sostengono che la federazione italiana e i suoi vari organi, compresa la procura, non hanno facoltà di giurisdizione nei tornei organizzati da altre federazioni o istituzioni europee.

(Foto: canali ufficiali Lazio)

 

Pubblicità

in evidenza