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CINQUE IN PAGELLA – Atalanta-Napoli

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Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo aver blindato lo 0-0 nella gara d’andata, il Napoli arriva a Bergamo in emergenza difesa, ma con Osimhen dal primo minuto. La squadra di Gattuso disputa un primo tempo disastroso e in 5’ incassa i gol di Zapata e Pessina. Nella ripresa sembra un altro Napoli, Lozano la riapre ma l’ennesima dormita della difesa regala il 3-1 di Pessina e la finale all’Atalanta.

 

Atalanta

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Gollini: Voto 6.5

Pochi decisivi interventi.

Toloi: Voto 6

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Più guardingo del solito ma comunque positivo.

Gosens: Voto 6

Lozano gli dà qualche grattacapo ma comunque se la cava.

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Djimsiti: Voto 6

Come all’andata, ci si aspettava qualcosa in più.

Palomino: Voto 5.5

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Eccessivamente falloso prende subito il giallo e rischia il rosso (dal 71’ Caldara: S.V.).

Freuler: Voto 6

Gara senza infamia e senza lode.

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Sutalo: Voto 6.5

Non doveva giocare ma disputa una gran bella partita.

De Roon: Voto 6.5

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Si dedica alla fase di copertura con grande efficacia.

Zapata: Voto 8

Un gran gol e due assist.

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Muriel: Voto 6.5

Tanto impegno (dal 55’ Ilicic: Voto 5.5 Ci si aspettava molto di più).

Pessina: Voto 8

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Due gol e tante belle giocate.

Gasperini: Voto 6.5

Vince, va in finale ma contro un Napoli opaco rischia più del dovuto.

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Napoli

Ospina: Voto 6

Nella gara d’andata il portiere colombiano aveva contribuito in maniera importante a tenere la porta inviolata e giocarsi la finale al Gewiss Stadium. Stasera anche lui non può nulla e dopo meno di 20’ incassa due gol pur senza responsabilità. Nella ripresa compie almeno due interventi decisivi ma non è irresistibile sulla terza rete atalantina.

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Di Lorenzo: Voto 4

Il terzino azzurro, viste le assenze dei compagni titolari al centro della difesa, ha rischiato di occupare l’insolita posizione, invece Gattuso gli affida la fascia destra, sua posizione naturale. Fronteggiare Gosens è compito gravoso e lui soccombe. Sbaglia tanto in fase d’appoggio, decisivo l’errore sulla rete del 3-1.

Hysaj: Voto 4

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L’albanese ancora una volta si ritrova a presidiare l’out mancino. Toloi che imperversa dal suo lato lo manda in sofferenza. Grave l’errore in occasione del 1-0. Esce zoppicando prima della fine del primo tempo (dal 41’ Mario Rui: Voto 5.5 Almeno ci prova e offre un onesto contributo).

Bakayoko: Voto 4.5

Il franco ivoriano, dopo diverse prestazioni deludenti, ritrova la maglia da titolare e si piazza come vertice basso a fare da orchestratore del gioco azzurro. Parte discretamente ma una volta sotto di 2-0 arranca in mezzo ai centrocampisti atalantini. E’ eccessivamente lento, avrebbe bisogno di un calciatore dinamico al suo fianco ma così non è proponibile. Nella ripresa un unico lampo, una bella giocata e offre l’assist per la rete (dal 63’ Demme: Voto 6 Una discreta mezz’ora).

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Maksimovic: Voto 3

Il serbo era chiamato a riscattare lo sfacelo compiuto nella gara di campionato contro il Genoa.  Lui resta coerente nella sua scarsezza e incasella, se mai possibile, una prestazione ancora più orrenda. Regala il gol del vantaggio atalantino ma nel primo tempo non è l’unico errore, collabora alla dormita generale che genera il 2-0. Nella ripresa prosegue, dimostrando di non essere idoneo a giocare a certi livelli.

Rrhmani: Voto 4

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L’ex veronese, dopo la gara di Udine in cui commise diversi errori gravi, ritrova la maglia da titolare. L’impegno contro il potente attacco nerazzurro era gravoso, Zapata e Muriel gli procurano tanto lavoro ma lui, avversari a parte, dimostra di non aver minimamente cognizione del gioco in una difesa con due centrali.

Lozano: Voto 6

Il Napoli di oggi prescinde dal messicano che ritrova la posizione nella quale fino ad ora ha fatto la differenza. Parte di gran carriera, provoca al primo affondo l’ammonizione di Palomino dopodiché sparisce dalla scena. Nella ripresa rientra con il solito piglio, fa gol ed è l’ultimo ad arrendersi.

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Elmas: Voto 4

Il macedone è stranamente spento, arruffone, non cerca mai la percussione, non indovina una giocata tanto che nella ripresa non rientra (dal 46’ Politano: Voto 5.5 E’ sicuramente l’elemento che offre il cambio di passo agli azzurri pur non brillando come al solito).

Osimhen: Voto 5

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Finalmente il nigeriano dopo tre mesi ritrova la maglia da titolare. S’impegna, ha l’attenuante di essere alla prima dopo tanto tempo ma la prestazione globale è abbondantemente al di sotto della sufficienza (dal 78’ Petagna: S.V.).

Insigne: Voto 4

La catastrofe di prestazioni che si è abbattuta sul capitano dopo la finale di supercoppa ha inciso sul rendimento del 24 e della squadra. In continuo affanno e alla spasmodica ricerca della centesima marcatura in azzurro, fallisce miseramente un altro appuntamento.

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Zielinski: Voto 5

Il polacco disputa una gara non all’altezza della sua fama. Non riesce mai ad accelerare e, a parte qualche buona imbucata, fa vedere molto poco (dal 63’ Lobotka: S.V.).

Gattuso: Voto 5

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Le attenuanti sono tante ma il suo Napoli stasera regala un tempo ad un avversario forte che non perdona. I singoli non gli danno una mano ma anche il gioco di gruppo latita. Il ritorno al 4-2-3-1 dà qualche buon cenno ma è veramente poco.

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