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SPECIALE VLAD RUNNER – Quando sei più forte anche del fato

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Il calcio è certamente pieno di aneddoti.

Qualcuno interessante, qualcuno meno, taluni esilaranti.

Ma ce n’è certamente uno che ha catturato la mia attenzione e che definirei quasi clamoroso.

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Incredibile è stata la rivelazione della madre del pluricampione Cristiano Ronaldo: “Fu una gravidanza inattesa e io feci di tutto pur di abortire”.

La signora Aveiro aveva già avuto 3 figli e la povertà totale della sua famiglia le rendeva la vita piuttosto complicata.

Come sfamare un quarto figlio?!

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La ragazza portoghese si recò immediatamente da un medico affinché la aiutasse con l’operazione di aborto.

Ci vien da dire, per fortuna considerato che il dottore rifiutò tale ipotesi, mandando la signora educatamente a quel paese.

A rivelare questa clamorosa verità è stata la stessa Dolores:

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Quando mi accorsi di essere incinta di Cristiano, volevo abortire – si legge in uno dei passaggi più forti del libro – perché all’epoca avevo già 30 anni e tre figli, Hugo, Elma e Katia, ma il dottore non accolse la mia richiesta e così optai per una ricetta casalinga: birra scura calda e corsa fino allo sfinimento. Ma anche quello non funzionò e allora, a quel punto, decisi di portare avanti la gravidanza e così nacque Cristiano che, quando venne a conoscenza della storia, fu persino capace di scherzarci sopra, dicendomi ‘vedi mamma, tu volevi abortire e adesso io sono l’unico a tirare i cordoni della borsa’.

L’aneddoto ancora più interessante, all’interno dell’aneddoto stesso, è un altro però.

Prima di “accettare” l’idea di partorire, la signora Dolores, accorgendosi che nessuna “cura” aveva successo, decise di adottare un antico escamotage atto proprio ad abortire.

Avrebbe camminato per chilometri e chilometri, su e giù per Funchal (città natale di CR7), fino allo sfinimento, solo ed esclusivamente per cercare di perdere il bambino.

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Signora Dolores, menomale è andata così. Il fato ha voluto che Cristiano nascesse contro tutto e tutti.

Per fortuna sua e della sua famiglia, considerato che, grazie a Ronaldo, hanno potuto godere di una vita agiata.

Ma per fortuna anche nostra. Altrimenti avremmo rischiato di perdere un diamante inestimabile di questo splendido sport.

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