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FISCHIO D’INIZIO MILAN – Nel mazzo del Diavolo c’è un Jack rossonero

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Questa sera, con fischio d’inizio previsto per le ore 19.30, nella trentasettesima giornata di Serie A, il Milan di Stefano Pioli sfiderà, allo stadio Marassi, la compagine Blucerchiata.

Per l’incontro, sarà designato l’arbitro Pasqua, una decisione condivisa e apprezzata da entrambi i club, dati i precedenti favorevoli.

La curiosità della designazione risiede nel fatto che le due squadre sono state arbitrate lo stesso numero di volte ed hanno ottenuto il medesimo score, costituito da cinque vittorie, un pareggio ed una sconfitta.

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La Sampdoria, sicura della salvezza oramai acquisita, si trova a fronteggiare una situazione di emergenza.

Tra infortuni e squalifiche, Ranieri dovrà rinunciare a diversi giocatori, fino a questo momento considerati indispensabili, come Thorsby ed Ekdal.

Il Milan, al contrario, ritroverà finalmente la spinta inesauribile di Theo Hernandez sulla fascia e la geometria di Bennacer in regia.

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Da segnalare le condizioni di Conti, non ancora ottimali, in considerazione delle quali il tecnico rossonero preferirà nuovamente Calabria.

La formazione che Pioli schiererà, per continuare ad inseguire questa meravigliosa serie positiva di risultati, sarà costituita da Donnarumma tra i pali; Calabria, Gabbia, Kjaer e Hernandez a costituire la la linea difensiva. Bennacer e Kessie faranno da scudo ed imposteranno la fase offensiva, costituita da Saelemaekers, Calhanoglu e Rebic alle spalle del solito Ibrahimovic.

I ballottaggi sulla formazione titolare riguardano la possibile presenza di Castillejo dal primo minuto, anche se le sue possibilità attualmente sono modeste.

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Il secondo dubbio per Pioli sembrerebbe costituito da uno scalpitante Bonaventura, desideroso di mettersi in luce in vista di un possibile rinnovo contrattuale.

La nostra rubrica odierna vuole puntare i riflettori proprio sul calciatore marchigiano classe 1989.

Autore di 182 presenze in maglia rossonera, tra campionato e coppe e con 35 goal all’attivo, risulta essere il secondo marcatore del Milan nell’ultimo decennio, dietro solo a Ibrahimovic.

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La società, che inizialmente sembrava non voler considerare opportunità di rinnovo, parrebbe aprire uno spiraglio al dialogo col suo agente.

Lo scoglio da superare è il suo ingaggio di due milioni di euro, ritenuto eccessivo per un giocatore di trentadue anni di cui non è ben chiaro l’utilizzo futuro.

Queste sono scelte societarie che devono inevitabilmente tener conto di diversi parametri, economici e non.

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Dal nostro punto di vista, la sua qualità potrà rappresentare un valore aggiunto per il Milan del futuro ed il suo talento non sembra facilmente rimpiazzabile.

Aspettando la partita di Genova, allora, come sempre: Forza Milan.

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