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FISCHIO D’INIZIO BOLOGNA – Ibra e Miha, amici avversari

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Il Milan, negli ultimi tempi, è stato il riferimento in classifica per il Bologna di Mihajlovic. È la squadra sulla quale teoricamente si poteva e doveva fare la corsa per acciuffare l’ultimo posto per l’Europa League.

Ma, dopo la ripresa del campionato, i rossoneri sono andati molto bene e, se vogliamo, anche inaspettatamente.

Quindi il Bologna arriva alla sfida di stasera con dieci punti di distanza che, a dire il vero, sono anche troppi. Ma questo è dipeso dalle troppe distrazioni dei rossoblu e dal fatto che la squadra di Pioli ha raccolto il massimo dalle partite fin qui disputate post lockdown.

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Mihajlovic, giustamente, parla di matematica e di speranze ancora intatte, per la sua squadra, di fare il miracolo. Per tenere comunque la tensione alta non dichiarerebbe mai che i giochi sono praticamente fatti.

Il Milan rappresenta per il Mister serbo un trascorso importante da tecnico. In campo sono molti i giocatori che il mister ha avuto e conosciuto. Poi c’è un amico vero che potrebbe, per i novanta minuti dell’incontro, creare problemi alla sua squadra.

Ibrahimovic non è solo un grande centravanti che può fare goal in qualsiasi momento. È un leader capace di ribaltare le sorti della stagione di una squadra che aveva iniziato malissimo e che ora ha una sua identità, anche grazie allo splendido lavoro di mister Pioli.

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Ibra, la scorsa estate, ha fatto sognare i tifosi rossoblu per qualche settimana. Le voci erano persistenti e consistenti. Alla fine, poi, ha fatto scelte diverse, più in linea con il campione e il personaggio. Noi abbiamo sognato un Baggio bis ma i due effettivamente sono come il bianco e il nero.

Baggio sempre di poche parole e con una vena romantica che ha regalato ad una piazza così appassionata un anno di grande spettacolo.

Ibra sempre al centro dei riflettori e a fine carriera probabilmente aveva bisogno di essere ancora accostato ad un grande club, più per la storia che per il recente passato.

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Doveva andare così e a consuntivo crediamo possa essere meno complicato portare avanti un progetto come quello che la società Saputo ha in mente.

Un altro personaggio che vivrà la partita con emozioni particolari sarà Stefano Pioli che non solo ha allenato il Bologna dal 2011 al 2014 ma dal 1999 al 2002 era già dentro, nel tessuto della società felsinea. Le sue prime esperienze da tecnico le ha fatte con gli Allievi Nazionali e la Primavera del Bologna. Quindi è un uomo nato in Emilia che ha fatto grandi cose al Bologna, portandola anche al nono posto in classifica.

Non si dimentica mai da dove si inizia e rimane sempre un legame affettivo laddove si sono vissute belle esperienze.

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San Siro stasera accende i riflettori. Milan – Bologna possono offrire spettacolo per gli interpreti che saranno in campo.

Ibra e Miha si abbracceranno all’inizio e alla fine. Sempre che l’amico che gioca non faccia uno sgarbo a chi siede sull’altra panchina…

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