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Empoli, Corsi: “Nessun offerta del Napoli per Ricci”

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Fabrizio Corsi, presidente Empoli, ai microfoni di Radio Punto Nuovo, ha fatto il punto della situazione in casa Empoli ed anche dell’interesse del Napoli per il giovane Samuele Ricci“Ricci gioca nell’Empoli, se il sogno Serie A si avvera, giocherà con noi anche l’anno prossimo. Bisogna ovattare il ragazzo, è equilibrato e maturo, deve restare concentrato sul suo lavoro. Sono quattro settimane di lavoro duro e lui è tra i più pronti dal punto di vista atletico. L’offerta del Napoli non c’è, ma non ci interessa parlarne, oggi abbiamo altre priorità.

Ho letto quello vogliono fare in Serie A, ci provano in tutti i modi. C’è la spada di Damocle della quarantena, se succede qualcosa si deve mettere in quarantena il positivo e si continua a giocare. Non capisco perché nel resto di Europa si può fare e qui no, la Germania ci ha dato uno schiaffo morale. Non è tutto finito, ma siamo già un Paese bloccato, sono convinto che il presidente Federale alla fine farà prevalere la ragione. Qualora dovesse succedere qualcosa di irreparabile, credo si andrà con i playout ed i playoff. Non voglio attirare antipatie, non bisogna essere per forza d’accordo tutti, sono sempre pronto a mettermi in discussione. Credo sia giusto prendere in considerazione quelli più bravi di noi, in Polonia si gioca da tempo e con il pubblico, Portogallo, Inghilterra, Spagna, giocano e siamo ancora a ragionare noi. Portare gente allo stadio? Certo, bisogna inseguire la normalità. Ovviamente non c’è ancora, molta gente resta a casa, quindi è una cosa da gestire con difficoltà. In terapia intensiva non c’è più nessuno, non voglio esagerare, ma ad oggi parliamo di un’influenza. In Lombardia la cosa è ancora un po’ anomala, la curva epidemiologica comunque tende verso lo 0 dalla Toscana in giù. In Lombardia sono stati fatti diversi danni.

Napoli in pole per Ricci? No, non c’è nessuno in pole. Se qualcuno mi chiamasse oggi direi che non ne voglio parlare per non fare del male al ragazzo. Per fortuna l’Empoli non ha bisogno di cedere per far quadrare i conti, campionato tutto da giocare. Mi da fastidio anche che i compagni gli facciano battute. Difendiamo il valore dei ragazzi ad oltranza, fino a che non arrivano in Primavera, molti genitori lo ritengono un vantaggio. Siamo al trentesimo posto in Europa, con giocatori che vengono dal settore giovanile e giocano in Serie A. Ci sono tante società che sono dietro a noi, davanti a noi solo Inter e Atalanta, non ci sono Torino o Fiorentina”.

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