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#CORONAVIRUS – Roma, Fonseca: “La salute delle persone è più importante del calcio”

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In questo momento di chiara difficoltà anche le interviste assumono un format diverso. È il caso proprio di Paulo Fonseca intervistato da Sky Sport dalla propria abitazione. Ecco le sue dichiarazioni:

“Come passo il tempo? Con mio figlio e mia moglie, facendo sport, vedendo partite, vedendo giocatori. Abbiamo tempo per tutti adesso”.

Avete avuto tempo anche per essere vicini a chi soffre con tante iniziative.
“Sono davvero orgoglioso delle iniziative del club. Sappiamo che la Roma è famosa in tutto il mondo per il legame con i tifosi e con la città. Penso che in questo momento è più evidente. Non abbiamo solo raccolto soldi con Roma Care ma il club è stata collaborativa con l’ospedale e le strutture in difficoltà. Abbiamo comprato mascherine e in queste settimane mi sono piaciute queste iniziative. Con questo il club ha dato materiale sanitario, prodotti alimentari. E’ stata una cosa incredibile, sono veramente orgoglioso”.

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Le parole positive di Totti su di lei?
“Sono molto contento delle sue parole. E’ una leggenda e avere questo riconoscimento per il lavoro svolto è bello”.

Pellegrini predestinato per il ruolo di capitano?
“Onestamente sì. Penso che Lorenzo abbia un carattere forte per ricevere il ruolo di capitano. In questo momento abbiamo Dzeko ma penso che in futuro Pellegrini abbia tutte le condizioni per essere il capitano della Roma”.

Da lontano un allenatore come lei come riesce ad avere un dialogo con i calciatori?
“In questo momento parliamo con i calciatori e loro hanno un lavoro individuale. E’ importante avere sotto controllo la situazione. Controlliamo il peso, l’alimentazione. Molti giocatori sono soli ed è importante avere questo tipo di informazioni per lavorare con i giocatori”.

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Il recupero di Zaniolo?
“Ho parlato col dottore, le indicazioni che ho sono positive. Zaniolo sta recuperando molto bene”.

Quante settimane avranno bisogno i calciatori per avere poi i 90 minuti della partita?
“E’ difficile da dire. Dobbiamo pensare a diverse cose in questo momento: quando inizieremo veramente il campionato e poi quando inizieremo la prossima stagione. Queste sono informazioni importanti per preparare il lavoro. Penso però che in poco tempo saremo pronti per riprendere il campionato perchè i giocatori non si sono fermati del tutto”.

Si riuscirà a portare a termina campionato e coppe europee?
“In questo momento la salute delle persone, dei tifosi, dei giocatori, di tutti coloro che lavorano nel calcio è più importante. Dobbiamo capire quando abbiamo tutti le condizioni necessarie per ripartire”.

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Disponibile a tornare in campo anche d’estate?
“Sì. Se ci saranno le condizioni penso che sia importante scendere in campo”.

Sede neutra per far giocare la fase finale delle coppe?
“In questo momento tutte le ipotesi sono al vaglio. In questo momento dobbiamo finire il campionato. Sono 125 partite con le coppe. Dobbiamo cercare la migliore condizione possibile”.

Riduzione degli ingaggi?
“Dobbiamo essere pronti per aiutare tutti in questo momento difficile. Noi, allenatore e giocatori, siamo pronti per aiutare. Dobbiamo essere sensibili, è un momento difficile per tutti e siamo pronti per aiutare”.

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