I nostri Social

Inter

Inter, Conte: “Non possiamo fare paragoni con la Juve”

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 2 minuti

Il tecnico dell’Inter Antonio Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport commentando il match contro la Juventus. Queste le sue dichiarazioni riportate da TMW:

“Questa partita l’abbiamo persa dopo il primo gol. Penso che la partita fosse molto equilibrata, il secondo tempo lo abbiamo iniziato meglio noi poi c’è stato il gol di Ramsey che ha cambiato il tabellino e la partita a livello psicologico. Loro sono cresciuti e noi abbiamo subito in maniera importante questo gol e non siamo stati capaci a riprenderci. Secondo me questa è l’analisi”.

Questa sera è la sera in cui l’Inter deve abbandonare il sogno scudetto?
“Oggi in classifica, a parte il recupero contro la Samp, la differenza fra noi e la Juve sono sei punti: la sconfitta all’andata e quella al ritorno. Noi siamo stati bravi a rimanere in scia loro ma è inevitabile fare delle considerazioni. Bisogna essere positivi e prendere le cose giuste. Nelle sconfitte puoi fare dei paragoni che ti possono aiutare a crescere a livello di esperienza, personalità e qualità. E’ una sconfitta che ci deve aiutare a crescere e a capire quanto siamo distanti ma non ci deve buttare nello sconforto. Sapevamo che c’era un gap con loro e gli scontri diretti li abbiamo persi”.

Pubblicità

In questo momento riesci a concentrarti solo sul pallone?
“Partiamo dal presupposto che siamo tutti esseri umani, tutti abbiamo delle famiglie ed è inevitabile che ci siano delle preoccupazioni. Far finta di niente è molto difficile, diventa difficile gestire alcune situazioni perchè a volte per tenere alta la concentrazione potresti anche alzare la voce ma capisci la situazione che è un po’ delicata. Siamo tutti esseri umani, tutti abbiamo delle famiglie. Mi auguro che vengano prese le migliori decisioni per tutelare tutti, indistintamente. Ci sono poi gli organi competenti per prendere le decisioni, noi ci rimettiamo a loro”.

Primo tempo equilibrato. Dopo il gol non c’è stata la reazione della squadra.
“Io penso sicuramente che a livello caratteriale e di personalità noi abbiamo ampi margini di crescita. Questo sicuramente dobbiamo migliorarlo. Bisogna crescere in queste componenti se vogliamo lottare per obiettivi importanti. Dispiace”.

Te l’aspettavi una reazione dai tuoi?
“E’ questione di caratteristiche. Bisogna anche vedere le caratteristiche dei giocatori. Da quel punto di vista dobbiamo crescere e cercare di essere più decisi”.

Pubblicità

Mancava quel giocatore in grado di cambiare la gara?
“Iniziamo col dire che stiamo parlando una squadra che in otto anni è andata migliorando aggiungendo giocatori di spessore. Col sottoscritto abbiamo iniziato un percorso da sette mesi. Anche nella composizione della rosa cerchiamo di fare del nostro meglio. Oggi non possiamo fare dei paragoni con una struttura che in otto anni ha sempre dominato e una struttura che ora sta iniziando a giocare partite come quelle di oggi vedendo un obiettivo più alto che si vedeva in passato. Bisogna avere pazienza. Noi dobbiamo continuare a lavorare e poi dobbiamo esser bravi ad implementare anno per anno la qualità e raggiungere questi livelli che sono altissimi. Perchè i livelli della Juventus sono altissimi e le altre sono molto distanti rispetto alla Juve”.

in evidenza