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FISCHIO D’INIZIO MILAN – È ora di prendere il Toro per le corna

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Stasera il Milan sarà impegnato nel posticipo di campionato contro un Torino desideroso di riscatto.

I granata arrivano da quattro sconfitte consecutive ed hanno subito un passivo di reti allarmante. Questa, inoltre, sarà la seconda gara del nuovo Mister Longo, in cerca di plasmare una nuova identità di squadra.

I rossoneri, invece, sono reduci da una brutta sconfitta nel derby, perso dopo 60′ minuti di grande gioco e spettacolo, che però non sono bastati. Il turno di Coppa Italia ha in parte rinfrancato gli animi, portando un pareggio, ma immeritato, perché raggiunto dagli avversari grazie ad un discutibilissimo rigore, fischiato all’ultimo secondo.

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Forte del gioco espresso in queste ultime due gare, Pioli proporrà una formazione molto simile, costituita da un 4-2-3-1.

In difesa, Calabria prenderà il posto dello squalificato Conti, mentre le restanti posizioni del reparto saranno ricoperte da Kjaer, Romagnoli e l’inesauribile Theo Hernandez.

A centrocampo, Kessie e Bennacer fungeranno da diga ai tre trequartisti alle spalle di Ibrahimovic.

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Quasi sicuramente prenderanno posto Castillejo, sempre più titolare grazie alle ottime prestazioni, Rebic e Calhanoglu.

È proprio il calciatore iberico a meritare particolare menzione. Probabilmente, la maggiore continuità e il posizionamento in una zona di campo a lui più congeniale hanno esaltato le sue caratteristiche. Da giocatore finito ai margini nelle precedenti gestioni a professionista capace di ritagliarsi un ruolo e difficile da sostituire.

Probabilmente è proprio questa la mentalità Milan: un progetto inclusivo all’interno del quale, in qualsiasi momento, tutti possano essere chiamati in causa e sentirsi parte determinante.

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Con la speranza di ribaltare il risultato dell’andata, sempre forza Milan.

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