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FISCHIO D’INIZIO BOLOGNA – Con la Spal, un derby a mezz’ora di auto

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Un derby è sempre un derby. È una partita nella partita, con risvolti e scenari che possono incidere sui valori in campo.

La squadra sulla carta più forte e con la migliore classifica non è assolutamente scontato che vinca. Anzi, spesso la sfavorita del derby lo vince.

Milan – Inter, Roma – Lazio, Sampdoria – Genoa non rappresentano semplici partite ma sono stracittadine che solo chi vive da dentro può narrare a figli e nipoti.

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Qui in Emilia non abbiamo la fortuna e la possibilità di vivere questo dualismo nella stessa città. L’attesa della partita la settimana prima e lo sfottò nei bar, nelle scuole e per le strade la settimana post match.

Ci si accontenta di andare a Ferrara, a Parma o a Sassuolo e di essere, per quel giorno, migliori dei cugini che distano cinquanta chilometri da Bologna.

Il derby fra Bologna e Spal è chiamato anche derby dell’autostrada A13. Il Bologna, nelle statistiche, è nettamente avanti. Su sessantatre incontri in tutte le competizioni ne ha vinti trantaquattro, pareggiati tredici e persi solo quattordici.

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I numeri parlano e sembra che non diano tanto scampo agli estensi ma, come abbiamo ricordato, il derby va sempre giocato con il sudore, la convinzione e la forza mentale.

Oggi a Ferrara si giocherà il sessantaquattresimo match fra le due rivali. Il sessantaquattro è l’anno dell’ultimo scudetto del Bologna e, prima di andare in campo, i giocatori potrebbero anche pensare per un attimo a questa coincidenza numerica. Oppure è meglio non pensarci?

Non è importante: si tratta solo di una coincidenza che per chi è scaramantico può voler dire qualcosa, ma solo per lo scaramantico. Ciò che conterà di fatto sarà la voglia delle squadre di sorprendere e vincere.

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Il Bologna ha dichiarato in settimana che vuole riscattare le beffe delle ultime due giornate, dove si sono persi punti.

La Spal viene da una vera impresa contro l’Atalanta dove ha raccolto bottino pieno.

Semplici e Mihajlovic son allenatori profondamente diversi sia tatticamente sia caratterialmente.

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Le due squadre hanno le loro armi migliori da giocarsi ed in campo devono dimostrare ciò che valgono. Gli interpreti ci sono da entrambe le parti.

La Spal ha senza dubbio Petagna che, là davanti, non fa sconti. Il Bologna si presenta con Orsolini, capo cannoniere rossoblu, e Palacio, instancabile condottiero.

Oggi, poi, esordirà quel Barrow su cui la società felsinea punta molto. È giovane, potente e tecnico. Sarà confermato a centrocampo e per la terza volta consecutiva Schouten, che ha dato al mister la garanzia necessaria alla riconferma. Dominguez anche dovrebbe partire titolare.

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Oggi la trasferta dei tifosi deve dare energia allo stato puro. Tutto il Bologna, lo staff tecnico per primo, ha dichiarato che la trasferta di Ferrara va vinta.

Questa convinzione e questa fiducia aiuteranno la squadra di Mihajlovic a partire forte e ad approcciare bene la partita.

Spal – Bologna si giocavano i campionati di Serie B qualche anno fa. Oggi si giocheranno il blasone e la classifica in serie A.

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