ANGOLO SPEZIA – Una luce ad Avellino

Lo Spezia sbanca Avellino e porta a casa la prima importantissima vittoria. Importantissima perché spegne le voci sul possibile esonero di D’Angelo.

ABBRACCIO A MISTER D’ANGELO

A tal riguardo è significativa la corsa di tutti i giocatori ad abbracciare il mister dopo il primo goal di Aurelio. Inoltre, può essere questa giocata in Irpinia, la partita che sblocca mentalmente una squadra apparsa ancora vittima dei propri incubi, legati al finale della scorsa stagione. La difesa registra un bel clean sheet che è sempre un dato positivo, mentre davanti si sbloccano in un colpo solo Di Serio e Vlahovic. A chiudere la rete di Vignali con un bellissimo tiro da fuori che sugella una prestazione attenta e grintosa.

TESTA BASSA E PEDALARE

Una menzione per il terzetto difensivo dove per la prima volta è apparso Felipe Jack e il duo Esposito Nagy che hanno favorito i primi due goal con due belle azioni. Non inganni il fatto che l’Avellino abbia giocato per quasi un ‘ora in inferiorità numerica, anche se nessuno lo omette. Lo Spezia ha giocato diverse partite in dieci lasciando punti pesanti per strada che hanno contribuito alla pessima posizione in classifica. Ed è giusto ricordare che al di là di errori e disattenzioni varie, le aquile non hanno attraversato nemmeno un periodo troppo fortunato tra arbitraggi ed episodi avversi. Ad oggi conviene non guardala nemmeno la classifica.

UNA LUCE INFONDO AL TUNNEL

Non avrebbe senso e farebbe perdere a tutti il vero obiettivo, quello di pensare innanzitutto a salvarsi. Non è ancora finita, anzi probabilmente lo Spezia è ancora convalescente. Ci sarà da soffrire e di questo devono esserne consapevoli tutti. I tifosi in primis al Picco, che dovranno  dimostrare pazienza nel sopportare gli errori e voglia di aiutare questi ragazzi ad uscire definitivamente dal tunnel. La luce c’è, si vede, ma non è ancora vicina.

(Foto: Depositphotos)