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TARGET – Dalle giovanili alla prima squadra: Chi è Kobbie Mainoo
Uno dei calciatori che l’Europa sta maggiormente attenzionando è Kobbie Mainoo, centrocampista classe 2005 che milita nel Manchester United. Tra i club interessati a lui figura anche il Napoli di De Laurentiis, che negli ultimi tempi ha stretto diversi affari con i Red Devils. Tra questi McTominay e Hojlund, calciatori che si sono ritrovati all’ombra del Vesuvio.
Chi è Mainoo
Kobbie Boateng Mainoo nasce il 19 aprile 2005 a Stockport in Inghilterra e muove i suoi primi passi calcistici proprio nelle giovanili del Manchester United. Dopo tutta la trafila nel vivaio, nel 2022 fa il suo esordio in prima squadra e diventa un componente stabile della rosa dei Red Devils.
Le ottime prestazioni con lo United, sebbene il club non se la passi bene, gli sono valse la convocazione con la selezione inglese, con cui Mainoo ha fin qui totalizzato 10 presenze senza alcun gol. D’altra parte fin qui il giovane centrocampista inglese si è messo in mostra maggiormente per le abilità nel recuperare palla e per portare avanti un pressing offensivo, non certo per il fiuto del gol. Conte ha messo gli occhi su di lui e potrebbe trasformarlo in quel Kante che ha allenato negli anni al Chelsea.
I Red Devils fanno di Mainoo una valutazione abbastanza elevata, anche se negli ultimi mesi della gestione Amorim è stato relegato a comprimario, aspetto che potrebbe facilitare in futuro un suo trasferimento.
Caratteristiche tecniche
Alto circa 175 cm e con un peso di 72 kg, Mainoo è di piede destro e si distingue per la capacità di pressare e recuperare palla, la buona visione di gioco e la precisione nei passaggi, dimostrando personalità e ordine in campo nonostante la giovane età. Provenendo da un campionato come la Premier League ed essendo molto strutturato fisicamente non è un giocatore timoroso, ma anzi predilige il duello fisico per far valere i suoi muscoli.
Le principali critiche dal punto di vista tecnico che gli sono state mosse riguardano invece la continuità. Al netto infatti del momento negativo del Manchester United, Mainoo ha sempre alternato ottime prestazioni ad altre più in chiaroscuro. Un segno naturalmente anche della giovane età. Può essere impiegato mezz’ala, ma all’occorrenza vista la sua capacità di vedere gioco può anche essere adottato come playmaker in un centrocampo a 2.
