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Fuga in avanti per la Salernitana, dopo un mese: granata primi in classifica in solitaria
SALERNITANA-ATALANTA U23 1-0
“La vita è troppo seria per prenderla seriamente”, ebbe a dire una volta Robert Redford, che ci ha lasciato ieri all’età di 89 anni. Ecco, chi ha preso seriamente il match di stasera, recupero serale di stasera della terza giornata, dovuto ai molti giocatori nerazzurri impegnati con le rispettive nazionali, è stata la Salernitana. Per i granata di Raffaele, la partita contro l’Atalanta U23 rappresentava già una piccola svolta.
Con il Cosenza che ha strapazzato l’armata catanese, domenica scorsa, infatti, e agguantando fin qui il massimo risultato con il minimo sforzo, l’occasione era di quelle ghiotte ghiottissime. Prima di questa notturna, la Salernitana aveva segnato solo 5 reti e subite 2 (l’ultima vittoria di misura, domenica sera scorsa contro il Sorrento). Come centrare tutte vittorie con uno score esiguo, ma compatto nella tenuta della squadra. Tanto basta per piazzarla adesso al primo posto in solitaria dopo un mese di campionato, con una doppia vittoria nel giro di 4 giorni. Match winner di questa notturna Andrea Ferraris. Senz’altro con qualche sofferenza di troppo, ma soprattutto mettendo ben in evidenza il lavoro dell’allenatore di costruire un gruppo nella lunga volata verso la promozione.
Prove tecniche di fuga, praticamente, riuscitissime. Non che sia stato facile. La Dea U23 era rapida, fresca di gambe e di mente, dalla visione generativa di prospettive e di futuro. Semi di speranza, insomma, per gli anni che verranno. Ma, anche adesso in serie C, sanno molto di livelli alti, di profumi di aspettative elevate e ci raccontano calcio. Un avversario da non sottovalutare assolutamente. Rosa giovanissima (dall’età media di 20,8 anni) per la Bergamo dal vivaio facile e molto bravo e capace, e non certo da oggi, una delle poche società blasonate a curare fino in fondo i propri giovani, l’Atalanta U23 è reduce dal pareggio senza reti casalingo contro il Team Altamura. Un piccolo incendio che indicava un segnale d’allarme e che il tecnico Bocchetti ha voluto spegnere prima di subito, esaltando la prova di maturità della squadra. La velocità degli ospiti, dunque, era indubbiamente l’arma in più che i granata avrebbero dovuto temere.
PRIMO TEMPO – I terribili ragazzi di Bocchetti
Un minuto di silenzio viene rispettato, prima dell’inizio delle ostilità, per commemorare la tragica scomparsa del giovane sciatore della nazionale azzurra Matteo Franzoso. Davvero una tragedia immane accaduta nelle Ande, proprio durante un allenamento con la nazionale di discesa libera. Contro un avversario giovane e arrembante occorre un inizio di assalti continui, avrà immaginato il tecnico della Salernitana Raffaele. Al 4′ e al 7’ due azioni-gol clamorose dei padroni di casa. Nella prima, Villa sfrutta una disattenzione difensiva degli ospiti e serve il centravanti Inglese sulla corsa: il numero 9 da posizione defilata conclude verso la porta con una diagonale, ma la sfera finisce fuori dopo aver fatto la barba al palo. Nella seconda, è ancora Villa a rendersi protagonista, questa volta con una conclusione ben affilata dalla distanza, ma Vismara vola e disinnesca la bomba. Inizia a prendere le misure, l’Atalanta U23 ed è quella che si crea l’azione più pericolosa in assoluto della prima frazione. Al 9’ Papadopoulos conclude dalla distanza e Donnarumma risponde con attenzione. Sulla respinta, Vavassori colpisce il pallo ed alla fine il portiere granata è decisamente miracoloso nel respingere la conclusione di Misitano a pochi passi dalla linea di porta. Salernitana un po’ ferma sulle gambe in difesa, la rapidità dei giovani neroazzurri mette in seria difficoltà i granata. Misitano, al 34’, prova a sorprendere Donnarumma dalla distanza, ma non ci riesce. Un minuto dopo, è ancora la punta classe 2005, servito sul filo del fuorigioco con un lancio lungo da Berto, ad andare a tu per tu con Donnarumma e a provare il pallonetto: palla fuori di poco. La Salernitana prova a fare da spauracchio al 38’, divorandosi un’occasione con Nnmadi Ubani. Capomaggio sponda magnificamente verso Inglese che crea spazio per l’inserimento del ventenne tedesco. Ma l’ex Lecce, davanti alla porta, spara alto.
SECONDO TEMPO – Granata cinici e convincenti
Si accorge di dover spostare qualcosa nel secondo tempo Raffaele per aprire la strada ad una Salernitana tutto cuore, grinta e fame di segnare. Anche Bocchetti fa lo stesso, inserendo Manzoni e Lonardo. Tatticamente non muta niente. Al 60’, da un disimpegno sbagliato di Simonetto, cross di Ubani in area, svetta Villa che appoggia a Ferraris che non ci pensa due volte a calciare di prima intenzione, per il momentaneo vantaggio dei padroni di casa. Al 68’ Atalanta U23 in avanti, conquista un calcio di punizione. Il cross sul secondo palo è precisissimo per Comi, sponda in mezzo per Vavassori di testa, neutralizzato da Donnarumma. Sulla respinta, Comi non riesce a concretizzare. Sudano freddo i padroni di casa. Si gioca da una parte e dall’altra, squadre dalle maglie molto larghe in questa fase. Al 75’ altra occasione clamorosa per la Salernitana. Achik la mette dentro per Inglese, che davanti a Vismara prova a metterla dentro: parata dell’estremo difensore dell’Atalanta. Sull’altra sponda, Eddy Cabianca impedisce tenacemente a Guerini di calciare a colpo sicuro a pochi passi dalla porta. Dubbi all’ 83’ su un tocco di mano di Levak, in area, mentre scivolava per impedire un cross ad Achik. Per il direttore di gara non è penalty. Vibranti le proteste dei granata. Al 44’ Salernitana vicina al raddoppio. Il sempreverde Achik serve rapidamente sulla corsia di sinistra Frascatore: tiro a botta sicura, ma centrale. Dopo sei minuti di recupero, la Salernitana stacca il biglietto per il primo primato in solitaria della stagione. Lo fa ancora una volta con una vittoria di misura. Che sembra essere la taglia indossata che le sta meglio. Quello che le ha fruttato, fin qui con pieno merito, la quarta vittoria consecutiva.
IL TABELLINO
Salernitana (3-5-2)
Donnarumma; Matino (54’ Frascatore), Golemic, Cabianca; Ubani (66’ Coppolaro), Quirini (54’ Tascone), Knezovic (72’ De Boer), Capomaggio, Villa; Ferraris (72’ Achik), Inglese.
All. Raffaele
Atalanta U23 (3-4-2-1)
Vismara; Guerini (79’ Plaia), Comi, Berto; Idele (1’ s.t. Manzoni), Pounga, Riccio (73’ Levak), Simonetto; Papadopoulos (58’ Lonardo), Vavassori; Misitano (73’ Cisse).
All. Bocchetti
Arbitro: Pezzopane di L’Aquila
Reti: 60’ Ferraris
Ammoniti: Idele (SA), Comi (SA)
Recupero: 0 primo tempo; 6’ secondo tempo
(Foto: Depositphotos)
