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TARGET – Atalanta, ecco Anhor la nuova freccia di Juric

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Juric Roma
Tempo di lettura: 2 minuti

Dalle campagne dell’entroterra ligure ai riflettori della Serie A. La favola di Honest Ahanor, terzino sinistro classe 2008 nuovo acquisto dell’Atalanta di Ivan Juric, sembra uscita da un romanzo d’avventura.

E invece è tutto vero: a soli 1 anni, ha già lasciato il segno nel massimo campionato italiano, guadagnandosi l’attenzione di mezza Europa e delle big nostrane.

Origini e primi passi

Nato ad Aversa il 23 febbraio 2008 da genitori nigeriani, Ahanor si trasferisce giovanissimo in Liguria, dove cresce tra i campetti dell’entroterra e le mura di un’ex abbazia riconvertita in centro sportivo. Il calcio è nel suo DNA: inizia a farsi notare con il Progetto Atletico, una piccola realtà locale, prima di essere scoperto dagli scout del Genoa.

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A soli 11 anni entra nel vivaio rossoblù, e da lì in poi la sua ascesa è stata costante.

La trafila nelle giovanili e l’esplosione

Difensore di piede mancino, capace di agire da terzino, centrale o mediano, Ahanor unisce fisicità (1,84 m), intelligenza tattica e personalità. Con l’Under 18 del Genoa trascina la squadra ai playoff Scudetto, segnando 3 gol in 4 partite. Le sue prestazioni non passano inosservate: a settembre 2024 firma il primo contratto professionistico, blindato fino al 2027.

Il momento della svolta arriva il 28 settembre 2024, quando esordisce da titolare in Serie A contro la Juventus. A 16 anni e 217 giorni diventa il primo giocatore nato nel 2008 a partire dal primo minuto in campionato. E non delude.

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Infortunio, rinascita e primo gol

Nel novembre 2024 la sua crescita subisce una brusca frenata: un infortunio al menisco lo costringe all’operazione e a uno stop di quasi cinque mesi. Ma al ritorno, nel match contro la Lazio, dimostra di non aver perso nulla del suo smalto.

L’apice arriva l’11 maggio 2025, nella sfida contro il Napoli al Maradona: segna il suo primo gol tra i professionisti, fornendo anche un assist e risultando il migliore in campo nella decisiva partita valida per lo Scudetto finita 2–2.

A fine gara, i numeri parlano per lui: 8 palloni recuperati, 5 duelli vinti, 90’ da veterano.

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Il mercato lo osserva

Le sue prestazioni non sono passate inosservate: Milan, Juventus e Atalanta hanno  ingaggiato un duello importante per accaparrarsi il suo talento. Il Genoa lo valutava tra i 20 e i 22 milioni di euro, cifra che per un 16enne può sembrare esorbitante, ma che rispecchia il valore di un talento che potrebbe presto spiccare il volo.

Il Milan, in particolare, lo considera un potenziale erede di Theo Hernandez. Ma la competenza dell’Atalanta e la capacità di puntare sui giovani mostrata in questi anni hanno fatto si che il club orobico potesse anticipare tutti e chiudere prima degli altri la trattativa.

L’ex calciatore del Genoa andrà a prendere nello scacchiere tattico di Ivan Juric il posto del partente Matteo Ruggeri passato all’Altetico Madrid per la cifra di sedici milioni di euro

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Ahanor non è solo un prodotto del vivaio: è il simbolo di una nuova generazione di difensori moderni, capaci di unire tecnica, atletismo e visione. L’idolo? Paolo Maldini. L’obiettivo? “Diventare il miglior terzino del campionato”, ha detto in una recente intervista.

(Foto DepositPhotos)

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