Europa League
Roma: 3-2 al Porto e ottavi di Europa League conquistati

La Roma vola agli ottavi di finale di Europa League battendo il Porto per 3-2 in un Olimpico infuocato.
Un match combattuto, deciso dalla doppietta di Paulo Dybala e dal sigillo di Pisilli, con i giallorossi che hanno saputo reagire al vantaggio iniziale dei portoghesi. Un successo prezioso per la squadra di Anselmi, che continua il suo cammino europeo con ambizioni sempre più alte.
Primo tempo: Dybala ribalta il Porto
La Roma parte forte e al 5’ ha la prima occasione con Lorenzo Pellegrini, che di testa non inquadra la porta su cross di Celik. Il Porto risponde al 10’ con Pepe, ma l’attaccante non riesce a concludere a rete. I giallorossi insistono e al 14’ Shomurodov ha una buona chance, ma il suo colpo di testa termina largo.
Nonostante la buona partenza dei padroni di casa, è il Porto a sbloccare la partita al 27’ con Samu, che approfitta di un errore di Svilar e Paredes per segnare con una splendida rovesciata. La Roma, però, reagisce immediatamente e al 35’ Dybala inventa un capolavoro: dopo un uno-due con Shomurodov, l’argentino controlla e con l’esterno batte Diogo Costa per l’1-1.
Lo show della Joya non è finito: quattro minuti più tardi, al 39’, Dybala scambia con Kone, rientra sul sinistro e calcia sul primo palo, sorprendendo nuovamente il portiere del Porto. È 2-1 Roma e l’Olimpico esplode. I giallorossi sfiorano addirittura il tris al 41’, con un colpo di testa di Mancini salvato miracolosamente da Diogo Costa e poi da Otavio sulla linea.
Secondo tempo: Pisilli chiude il match, autogol di Rensch nel finale
La svolta arriva al 49’, quando Eustaquio si lascia andare a un gesto di nervosismo colpendo Paredes con un pugno al petto. Il VAR non perdona e il centrocampista del Porto viene espulso, lasciando i suoi in 10.
Con l’uomo in più, la Roma domina e al 51’ sfiora il 3-1 con Shomurodov, che incredibilmente non riesce a spingere in rete un tiro di Dybala. Ci prova poi Angelino, ma il suo diagonale termina a lato. Il Porto, però, ha un sussulto al 69’, quando Samu colpisce il palo dopo una disattenzione di Ndicka.
Il gol che chiude il match arriva all’83’: Dybala illumina con un’apertura perfetta per Angelino, che serve Pisilli, bravo a inserirsi e a segnare in spaccata il 3-1. L’ultima emozione arriva al 96’, quando un autogol sfortunato di Rensch fissa il risultato sul definitivo 3-2.
Una vittoria sofferta ma meritata per la Roma, che accede agli ottavi di finale e conferma di poter essere una delle protagoniste di questa Europa League.
(Foto: Depositphotos)