La nuova stagione della Fiorentina tra pochi dubbi e molte certezze: Italiano vuole andare sul sicuro

Inizia la nuova stagione per la Fiorentina tra pochi dubbi e molte certezze, con cui pianificare la nuova stagione

E’ già tempo di pianificare e organizzare il futuro per la Fiorentina dopo aver disputato una buona annata, anche se si è conclusa in maniera non proprio positiva, con due sconfitte in due finali. La prima delle quali in Coppa Italia contro l’Inter, con i nerazzurri che hanno rimontato lo svantaggio iniziale; l’altra nella finale di Conference League contro il West Ham. Gara, questa, nella quale i viola comunque hanno tenuto bene il campo e testa agli Hammers che erano più pronti atleticamente, sbagliando pure qualcosina in fase realizzativa. Al momento la squadra si gode un meritato riposo ma la dirigenza inizia a pianificare la nuova stagione.

La prima pietra miliare posta per la nuova stagione è proprio l’allenatore:

Vincenzo Italiano, dopo aver assorbito le sconfitte, è stato accostato in maniera insistente ed importante al Napoli. Ma Barone ha bloccato l’allenatore, lo ha voluto incontrare ribadendogli la fiducia e la comunione di intenti per la nuova stagione. Il primo reparto che la dirigenza viola vuole rinforzare è l’attacco: Nico Gonzalez non è certo di rimanere. Ha attirato la curiosità del Napoli, ma anche interesse concreto da mezza Europa. In particolar modo nel campionato di oltremanica. Basti pensare che lo scorso Gennaio, Commisso ha rifiutato un’offerta dalla Premier di ben 35 milioni di euro.

L’unica certezza per Vincenzo Italiano è rappresentata da Luka Jovic: se proprio la dirigenza viola fosse costretta, preferirebbe cedere Arthur Cabral, tenere il calciatore serbo ed affiancare a quest’ultimo una punta da circa 15 o, meglio ancora, 20 gol a stagione.

Il primo nome nella lista della viola è Arek Milik: il polacco ex Napoli percepisce un ingaggio troppo alto per il nuovo corso della Juve. I bianconeri dovendo ripartire quasi da zero non possono più permettersi certi stipendi. Poiché qualche filrt passato tra il procuratore del polacco e Barone già c’è stato, si prova a costruire qualcosa in questa direzione. Senza dimenticare che tra le due società i rapporti sono ottimi. Le due società già hanno lavorato insieme per alcuni elementi che hanno preso la direzione di Torino. Bernardeschi, Chiesa e, in ultimo, Vlahovic. Nel caso ci fossero difficoltà per l’attaccante ex Napoli, i viola hanno sondato il terreno per Ngonge del Verona. Il quale è in uscita dalla squadra scaligera, per motivi di cassa, e potrebbe fare al caso di Vincenzo Italiano.

Dalla Turchia si apprende che i viola hanno fatto un sondaggio per Nicolò Zaniolo. L’ex Roma, non è più gradito in Turchia e vorrebbe tornare in serie A. Per il talentuoso italiano sarebbe anche un ritorno a casa, che avrebbe del clamoroso, visto che ha già frequentato Firenze quando era alle giovanili della squadra viola.

L’alternativa a Zaniolo è rappresentata da Orsolini: il giocatore del Bologna è pronto per il salto di qualità, la dirigenza felsiena ne è al corrente, e ha fissato il prezzo che non è proibitivo. Con circa 12-15 milioni, la dirigenza viola può chiudere un affare.

Barone, però, opera anche in uscita. Ha comunicato, di concerto con il suo allenatore, ad Igor di cercare una nuova destinazione perché non rientra più nel
progetto della squadra viola. Il giocatore ex Spal è cercato con insistenza dal Fulham in Premier League. Insieme con Igor anche Duncan è ai titoli di coda nella sua esperienza toscana, ma al momento non ci sono offerte concrete.

(Foto: Depositphotos)

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