I nostri Social

News

Addio Gianluca Vialli, l’ultimo insegnamento di un grande uomo

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 2 minuti

Un’altra batosta per il mondo del calcio: questa mattina si è spento Gianluca Vialli. L’ex attaccante lottava, da tempo, contro il tumore al pancreas. Un male che ha torturato a lungo il cinquantottenne nativo di Cremona.

Volto storico di Cremonese, Sampdoria, Juventus, Chelsea (in campo e fuori con i Blues) e della Nazionale italiana (anche qui in campo, e fuori con l’amico di sempre Roberto Mancini). Nei mesi scorsi, Vialli si è concesso ai microfoni di Alessandro Cattelan nella trasmissione Netflix “Una semplice domanda.

L’ex calciatore ha raccontato la sua storia e il rapporto con le figlie dopo la scoperta della malattia:

Pubblicità

“Sono convinto che i nostri figli seguano il nostro esempio più che le nostre parole. Ho meno tempo di essere da esempio adesso che so che non morirò di vecchiaia. Ogni mio comportamento mi porta a ragionare così. In questo senso cerco di essere un esempio positivo: cerco di insegnare loro che la felicità dipende dalla prospettiva con cui guardi la vita, che non ti devi dare delle arie, ascoltare di più e parlare di meno. Ridere spesso, aiutare gli altri. Questo è il segreto della felicità. Sento di avere meno tempo per essere un buon padre ed essere per loro un esempio ma mi rendo conto anche che da parte loro c’è la paura di perdermi e quindi il desiderio di mostrarmi quanto mi vogliono bene”.

(Foto: SPORTSFILE)

Follow us!

Pubblicità

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitchTwitch

in evidenza