Mondiali di calcio, il format e il calendario: mini-guida

Domenica 20 novembre, alle ore 17 italiane, iniziano i Mondiali in Qatar 2022: la gara inaugurale vedrà fronteggiarsi Qatar ed Ecuador. La finale è invece in programma per domenica 18 dicembre, alle ore 16.00. Questi Mondiali si giocheranno per la prima volta nella storia nei mesi invernali, tra novembre e dicembre, sancendo così un calendario del tutto inedito per la Serie A ed i principali campionati in Europa, incluse tutte le coppe (Champions League, Europa League e Conference League). Questo rappresenta un elemento tutt’altro che trascurabile e la tenuta fisica e mentale dei calciatori sarà messa a dura prova: in molti casi si parla già di una stagione divisa in due e la ripresa dei campionati a gennaio non potrà che riservare molte incognite. La fase a gironi della Coppa del Mondo 2022 è prevista dal 20 novembre al 2 dicembre con un fitto calendario di incontri, in seguito iniziano le fasi ad eliminazione diretta. Gli ottavi di finale si disputeranno dal 3 al 6 dicembre mentre i quarti di finale sono previsti nelle giornate del 9 e 10 dicembre. Le semifinali sono invece pianificate per il 13 e 14 dicembre, con successivi quattro giorni di riposo in vista della finalissima, programmata per il 18 dicembre. La finalina per il terzo posto è invece organizzata per il giorno prima, il 17 dicembre.

Gli orari delle sfide variano a seconda del momento della competizione. Le partite della fase a gironi si terranno in quattro fasce orarie: le 11, le 14, le 17 e le 20 (ore italiane), con 4 sfide programmate per ciascun giorno. Le gare ad eliminazione diretta invece si giocheranno alle 16 o alle 20.

I gironi vanno dall’A all’H, con la seguente suddivisione delle squadre:

• Il gruppo A conta Qatar, Ecuador, Senegal e Olanda;
• Il gruppo B ospita Inghilterra, Iran, Stati Uniti e Galles;
• Il gruppo C vede fronteggiarsi Argentina, Arabia Saudita, Messico e Polonia;
• Il gruppo D ha al suo interno Francia, Australia, Danimarca e Tunisia;
• Il gruppo E ospita Spagna, Costa Rica, Germania e Giappone;
• Il gruppo F conta Belgio, Canada, Marocco e Croazia;
• Il gruppo G prevede Brasile, Serbia, Svizzera e Camerun;
• Il gruppo H include Portogallo, Ghana, Uruguay e Corea del Sud.

La fase a gironi è caratterizzata da gruppi con una formazione chiaramente favorita (è il caso di Brasile, Argentina, Portogallo e Inghilterra) ma non mancano i gruppi con sfide equilibrate. In particolare il gruppo E, con Spagna e Germania pronte a scontrarsi già nella prima fase della competizione, ma anche il girone F prevede una sfida di sicuro spessore tra Belgio e Croazia. Un’altra gara interessante potrebbe essere interna al gruppo D, con la Francia, che le quote sulle partite dei Mondiali indicano come grande favorita del torneo insieme al Brasile, che dovrà sfidare una Danimarca farcita di talenti (si tratta di una delle candidate a diventare tra le outsider della competizione). Inghilterra, Portogallo e Brasile, rispettivamente nei gruppi B, H e G non dovrebbero trovare grossi ostacoli per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Forse la compagine più rischiosa la troverà il Brasile, che ha in programma la sfida con la Serbia, una nazionale ricca di tante stelle come Vlahovic e Milinkovic-Savic, entrambi titolari inamovibili in Serie A.

(Foto: DepositPhotos)

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