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FISCHIO D’INIZIO INTER- Rivalità nuove ma vecchie

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Dopo una partita di andata da montagne russe, con azioni pericolose da ambo le parti e anche discussioni arbitrali, arriviamo al ritorno del Camp Nou.

Partita che può già decidere le sorti del girone perché, dietro il Bayern che è già in fuga, i nerazzurri con un’impresa in trasferta possono già mettere un segno definitivo sulle sorti del girone.

Ma, oltre a queste motivazioni, fa ancora discutere il tocco di Dumfries che non è stato valutato da rigore e ha reso adesso la partita ancora più sentita.

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I tifosi del Barcellona, infatti, hanno espresso sui social in modo molto deciso la voglia di rifarsi e di riprendersi quanto guadagnato dall’Inter a San Siro.

I precedenti

Come già detto in occasione della sfida di San Siro, i match fra Inter e Barcellona sono sempre tutt’altro che banali.

Per quanto riguarda le sfide al Camp Nou, degne di nota sono la sconfitta più bella della storia nerazzurra, quella del 2010, e la sconfitta molto probabilmente immeritata del 2019.

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Due partite diametralmente opposta: quella del 2010 fu una partita di sofferenza, appesantita da un rosso inesistente che costrinse la squadra allenata da José Mourinho a parcheggiare letteralmente un autobus davanti ai pali di Julio Cesar.

Quella del 2019 invece fu forse la più bella gara giocata dall’Inter di Antonio Conte che vantava ancora l’estro al massimo della forma di Stefano Sensi, prima che entrasse in quel tunnel di infortuni che lo hanno tenuto fin troppo lontano dai campi.

Come detto arrivò però una sconfitta, anche lì con episodi arbitrali discussi, decisa da uno straordinario Luis Suarez.

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La probabile formazione dell’Inter

Poche alternative per Simone Inzaghi, che può permettersi dubbi forse solo sulle fasce.

Al momento la formazione provata vede Onana tra i pali e la difesa a tre classica composta da Skriniar, De Vrij e Bastoni.

Sulla destra Dumfries e sulla sinistra intoccabile Dimarco mentre nel mezzo torna Çalhanoğlu in regia con al suo fianco a destra Barella e a sinistra Mkhitaryan.

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In attacco coppia obbligata con Dzeko e Lautaro Martínez in attesa del tanto agognato ritorno di Lukaku, insieme a quello di Correa.

La probabile formazione del Barcellona

Anche in casa Barcellona alcune assenze condizionano le scelte di Xavi.

Davanti a Ter Stegen difesa a quattro composta da Sergi Roberto, Piqué al posto di un Christensen non al 100%, Eric Garcia e Balde.

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A centrocampo arrivano conferme rispetto ai tre di San Siro, saranno infatti ancora Gavi, Busquets e Pedri a guidare i blaugrana.

In attacco il trio sarà composto da Raphinha, Lewandowski e Ansu Fati, quest’ultimo però ancora in ballottaggio con Dembelé.

La terna arbitrale

L’arbitro della sfida sarà il polacco Szymon Marciniak; assistenti Pawel Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz; quarto uomo Tomasz Musial, var-avar Tomasz KwiatkowskiStuart Attwell.

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Conclusioni

In un’atmosfera infernale, contro uno stadio che vorrà prendersi la propria rivincita, l’Inter ha, mai come ora, l’obbligo di crederci.

I nerazzurri, che arrivavano a quella gara da quasi deceduti, sono stati in grado di fare risaltare i limiti di una squadra che appariva quasi imbattibile.

E chissà, il calcio è strano, se, contro una squadra la cui sorte dipende molto dal risultato di stasera, i nerazzurri non riuscissero a fare risultato.

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(Foto: LBDV)

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