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Bologna, De Leo: “Proveremo lo sgambetto”

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Alla vigilia del recupero di Bologna-Inter, recupero che ha causato innumerevoli polemiche nel corso dei mesi, è intervenuto in conferenza Emiliano De Leo, collaboratore tecnico di Mihajlovic, affiancato da Hickey.

La condizione della squadra e la pressione

“Il dottore ha detto che stanno tutti bene. Continua l’emergenza di Dijks che a breve farà ulteriori accertamenti ma per il resto non dovrebbero esserci defezioni. Per noi non cambia niente perché abbiamo la nostra professionalità e continueremo a fare quanto messo in campo fin qui. Noi continuiamo sulla nostra rotta senza nessun tipo di cambio di mentalità”.

La motivazione

“Noi non dobbiamo farci condizionare da nulla, nemmeno da quanto successo. Non ci faremo condizionare neanche dall’ampia sconfitta dell’andata, perché se facciamo l’errore di dipendere dai condizionamenti esterni non riusciamo a fare del nostro meglio. Quello su cui dobbiamo puntare è fare del nostro meglio e non ripetere gli errori fatti all’andata”.

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Lo sgambetto all’Inter

“Il tifoso ha il dovere di porsi degli obiettivi alti per ‘godere’ sempre di più. Mi dispiace però che alcuni pensano che giochiamo con un atteggiamento remissivo, non lo abbiamo avuto col Milan perché dovremmo averlo domani! Quella di domani sarà un’opportunità ulteriore per concludere in maniera professionale, seria la nostra stagione e inoltre sarebbe un’ulteriore soddisfazione per noi, lo staff, i tifosi e la città. La differenza tecnica e le motivazioni sono parametri quasi oggettivi, ma ognuno di noi ha la sua dignità e questa è una cosa che va oltre questi fattori”.

Medel e i tifosi

“Io credo che tutti i giocatori lo sappiano, poi qualcuno ha una ‘garra’ che riesce a cogliere maggiormente il cuore dei tifosi. Credo però che tutti lo stiano facendo, ognuno a modo proprio. A mio avviso ragazzi che quando vengono chiamati in causa rispondono presente con tanta serietà questo è un modo meno appariscente ma altrettanto valido per dimostrare attaccamento alla maglia”.
Hickey: “I tifosi si stanno comportando in maniera straordinaria. Noi seguiamo tutti l’esempio di Gary che è un lottatore in mezzo al campo”.

I gol subiti contro l’Udinese e Sansone

“Si chiaramente ci ha scocciato, ma sarebbe riduttivo dire che in alcune occasioni bisognerebbe evitare di mettere una palla piuttosto che un’altra. Credo che faccia tutto parte del gioco. Fare crescere una squadra in termini di personalità vuol dire anche andare oltre a piccole sfumature che non vanno bene. Gli errori sono però sempre occasione per migliorarsi. Sansone come un nuovo acquisto? No anche se capisco che ora viene sottolineata la sua prestazione per il gol. Credo però che ci sono piccoli mattoncini che fanno parte del nostro gruppo e ci hanno aiutato a diventare quello che siamo e di questi ne fa parte Sansone. Loro sono quelli che ci permettono di dare quel qualcosa in più. E’ una carta che possiamo giocarci dal primo minuto, questo è fuori discussione, e potremmo anche sfruttare l’inerzia che ora Nicola ha dalla sua visto il gol realizzato. Oggi faremo in modo di far provare a tutti gli attaccanti i vari ruoli, poi decideremo”.

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Le statistiche, il ruolo nella squadra e i miglioramenti da fare per Hickey

Hickey: “Il mio obiettivo era giocare più partite dello scorso anno, poi sono arrivati i gol e questo è un obiettivo di cui sono molto contente. L’importante è mantenere la testa bassa e continuare a migliorarmi con uno staff che mi sta aiutando molto. Sul mio futuro ora penso a quello qui a Bologna. Il modo di giocare mi aiuta molto rispetto a quello a cui ero abituato in Scozia. Per quanto riguarda la mia esperienza devo continuare a migliorarmi per acquisire esperienza e dare una mano alla squadra. Credo di dover migliorare sia in fase offensiva che difensiva”.

Il modulo e Arnautovic

“Rosa più strutturata per un 2-5-2 o un 4-2-3-1? Questo è un gruppo che ha lavorato con entrambi i sistemi di gioco. E’ chiaro che dipende molto dagli sviluppi delle gare, ma al momento crediamo che i difensori che abbiamo rendano meglio con la difesa a tre che consente agli esterni di rispettare i tempi di inserimento nella maniera giusta. Arnautovic non ha avuto nessun problema”.

Il messaggio di Mihajlovic e del presidente

“Io personalmente non sono stato presente al messaggio del presidente, che ha salutato tutti noi, e ha parlato personalmente con il mister. Mihajlovic ci ha invece detto di continuare a renderlo orgoglioso, e di sfruttare l’inerzia che una partita come quella di domani crea in ognuno di noi”.

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(Foto: Twitter Bologna)

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