I nostri Social

Angolo del tifoso

ANGOLO NAPOLI – Napule è… quarantacinque minuti a testa

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Ci sono da sempre nel calcio pareggi che valgono come vittorie e pareggi che valgono come sconfitte.

Ci sono poi pareggi – come quello tra Napoli ed Inter – che valgono come pareggi, vale a dire apparentemente nulla.

Dopo aver sbloccato ad inizio partita il match con un rigore incredibilmente non ravvisato in diretta, gli azzurri hanno dominato un primo tempo nel quale l’unico torto è stato non riuscire a segnare altre reti. Tanto carattere, buona determinazione e concentrazione apparentemente al massimo, con molti errori (soprattutto nelle scelte) – però – negli ultimi quindici metri.

Pubblicità

Decisivo l’episodio del pareggio ad inizio ripresa, arrivato dopo una carambola e per merito di una giocata straordinaria di un attaccante che ha fatto sembrare semplice un tiro che in pochi avrebbero eseguito in quel modo.

In tutto il secondo tempo, poi, Inter con possesso palla più utile e Napoli parso a tratti impaurito dall’idea di imporre nuovamente il gioco.

Gara di personalità da parte di interpreti nerazzurri di qualità (Brozovic, Perisic  e Dumfries su tutti), ma anche confermativa del livello alto da parte di tanti giocatori partenopei. Le numerose difficoltà di Mario Rui (attaccato di continuo dalla freccia avversaria) ed un paio di incertezze insolite di Di Lorenzo hanno richiesto super lavoro da parte di Lobotka (sempre più dominante in mezzo), concentrazione massima in Rrhamani e Koulibaly e tanta generosità per Victor Osimhen (che quando gestirà meglio corsa, movimento e scelte avrà pochi rivali a livello internazionale e segnerà montagne di gol).

Pubblicità

Decisivo – senza dubbio – l’infortunio di Politano, sia per l’incapacità, da quel momento in poi, di saltare l’uomo sulla fascia, che per l’ingresso di Elmas, apparso stavolta più spaesato di altre volte.

Si perderà il conto – nei commenti post-partita – dei giudizi di chi si darà da fare per capire a chi serve di più il pareggio dello stadio Maradona. La verità, come spesso accade, è però nel mezzo.

Perché l’1-1 tra Napoli ed Inter nell’immediato delude entrambe, ma nel lungo periodo darà loro certezze. Avrebbero potuto certamente vincere tutte e due, ma l’importante è soprattutto non aver perso.

Pubblicità

La squadra di Spalletti avrà poco tempo per rifletterci, poiché di sabato pomeriggio è iniziato un ciclo terribile e decisivo.

Lo scontro di alta classifica finisce con due squadre forti che si dividono quarantacinque minuti a testa, con un gol per parte ed un punto per uno.

Equilibrio perfetto, quello che bisogna avere ogni qualvolta si inizia un cammino e si ha una meta importante da raggiungere.

Pubblicità

Si è mossa la classifica e si è rimasti in piedi, tutto sommato attaccati.

Niente male se si guarda indietro a quel che s’è passato.

Tutto bene se si pensa a quel che manca ancora davanti.

Pubblicità

 

Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitch

Pubblicità

in evidenza