I nostri Social

Angolo del tifoso

ANGOLO MILAN – Il Diavolo vince contro la Dea

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 2 minuti

Avrebbe dovuto dire tante cose su la Serie A 2021-2022 e sul Milan, unica squadra inseguitrice dello strabiliante Napoli si Spalletti. E da Bergamo arriva un messaggio chiaro e inequivocabile. Il Milan quest’anno c’è e fa sul serio. Su tre scontri diretti già disputati, ne ha vinti due e pareggiato uno. Ma soprattutto pare davvero incredibile il salto in avanti, quanto a sicurezza, padronanza del gioco e grande facilità di alzare il livello del gioco. Un atteggiamento che fino all’anno scorso non era sempre così scontato e se andiamo più indietro ancora nel tempo, scontato lo era ancora meno. Ogni partita vinta, ogni prestazione di alto livello giocata dal Milan, è un riconoscimento doveroso, al grande lavoro di recupero mentale che ha fatto Pioli dal suo arrivo 2 anni e mezzo fa. Troppe le ruote dell’ingranaggio che stanno girando tutte bene, per far pensare ad una semplice coincidenza astrale e forse qualcuno deve prenderne atto, una volta per tutte.

La partita

Trenta secondi di gioco e sblocchiamo subito la partita: filtrante di Theo per Calabria, capitano di serata, che calcia prima di punta, trovando la respinta di Musso, ma sulla ribattuta è abile a mettere in rete lo 0-1 rossonero. Al 6′ Rebić converge e serve Brahim al limite, sul suo mancino si immola Demiral che scongiura il raddoppio. Si vedono anche i padroni di casa: palla vagante in area al 9′, destro potente di de Roon che vola sopra la traversa. Ci crede l’Atalanta e al 14′ va vicina al pari: Zapata salta Kjær e calcia, Maignan para e sulla ribattuta Tonali fa muro su Malinovskyi. In ripartenza facciamo male: Leão per Rebić, Ante per Díaz che calcia di mancino, Musso para con i piedi. Poi sale in cattedra Maignan che compie due grandi parate, prima sul sinistro di Zappacosta e poi sulla frustata di testa di Zapata. Dopo 25 minuti a ritmi folli, le squadre respirano un po’. Al 42′ il raddoppio: Tonali in pressing sradica il pallone a Freuler, si invola a campo aperto e batte Musso in uscita. Al 44′ andiamo anche vicini al tris con un piattone di Kessie largo di centimetri.

La ripresa

La ripresa si apre con ritmi analoghi alla prima frazione, Gasperini inserisce Iličić e Muriel per aumentare il peso offensivo dei suoi. Al 60′ occasione per il 3-0: cross di Ante per Saelemaekers che va di testa a botta sicura ma Musso compie una grande parata. Ancora noi al 62′: Calabria combina con Rebić e va al tiro di sinistro, deviato e alto. Al 72′ Tonali premia l’inserimento ancora di Alexis, che viene fermato in extremis da de Roon. Al 78′ ecco il terzo gol: contropiede di Theo, tocco per Leão che con il destro a giro la piazza sotto l’incrocio. All’85’ Di Bello, dopo on-field review, assegna un rigore all’Atalanta per mano di Messias: Zapata realizza l’1-3. Al 94′ Pašalić accorcia ancora nonostante le proteste rossonere per un fallo non ravvisato su Messias. Non c’è più tempo però, i rossoneri espugnano il Gewiss Stadium. Ci si vedrà fra 14 giorni.

Pubblicità

in evidenza