Futuro CR7, l’asso portoghese cerca squadra ma un motivo ostacola l’addio

Era il 29 giugno quando LBDV vi svelava la decisione di Cristiano Ronaldo: lasciare la Juventus con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto.

Mancano ancora pochi giorni per il campione portoghese, affinché porti alla società torinese un’offerta adeguata (da almeno 30 milioni di euro) sul tavolo per convincere i bianconeri a lasciarlo partire. Da un lato l’eventuale risparmio sul suo lauto ingaggio, consentirebbe alla Juventus ti tirare una boccata di ossigeno, ed ecco dunque che tutte le parti in causa, da tempo, sarebbero propense a lasciarsi prima del previsto (nonostante le smentite di rito).

Ma il mercato regala sempre risvolti che cambiano continuamente gli scenari. Vi avevamo raccontato di PSG e Manchester United, ma i primi hanno deciso di ingaggiare il suo rivale di sempre, Lionel Messi, mentre lo United ha speso, e tanto, per Sancho dal Borussia Dortmund.

Ecco dunque, l’eventuale outsider, il Manchester City. Gli inglesi allenati da Pep Guardiola, alle prese con l’affare Kane, potrebbero decidere di puntare sull’asso portoghese qualora non riuscissero a chiudere per la punta del Tottenham.

Ma ciò che emerge da questi scenari che vanno via via delineandosi è ormai la certezza che Cr7 si stia trovando squadra insieme al suo potente agente Mendes, ma anche un ulteriore elemento che pochi sottolineano: a 36 anni, 30 milioni di euro a salire sono tanti, troppi, anche per chi pensa di investire su un campione come Cristiano Ronaldo, sul quale inevitabilmente pesa la carta di identità nonostante dimostri ancora di essere un calciatore di livello assoluto.

Ecco l’intoppo, ma sulle intenzioni di Ronaldo pochi dubbi e non da ieri, ma da tempo.

Foto: profilo Twitter Juventus

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