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Wallabies: “Insigne, stipendio top per lui”

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Protagonista di questa stagione in casa Napoli è il capitano Lorenzo Insigne, decisivo e, soprattutto, dalla continuità mai così affermata come quest’anno. Prestazioni che lo incoronano leader tecnico, ancor prima che caratteriale, della squadra azzurra, ancora padrona del proprio destino nella lotta Champions. Scenario impensabile appena pochi mesi fa, ed in questo il peso specifico del talento di Frattamaggiore è stato notevole.

Serviranno anche i suoi gol a Gennaro Gattuso per infilare nella tasca del patron Aurelio De Laurentiis il pass valido per la prossima edizione della Champions League. Per il momento, ogni discorso sul rinnovo può aspettare il concludersi di questo campionato.

“CALCIATORE DA 6 MILIONI ALL’ANNO”

Le statistiche incoronano il numero 24 azzurro, capace quest’anno di mettere a segno ben diciassette reti e dieci assist tra Serie A e coppe, partecipando al 31% del totale delle marcature del Napoli in campionato, ad oggi.

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In particolare, lo studio pubblicato quest’oggi da Il Mattino a firma di Wallabies, società italiana che importa e analizza circa sette mila variabili a giocatore per partita e che collabora con diversi club tra Serie A e Serie B, evidenzia come il salto di qualità sia ormai netto.

“Con Lorenzo in campo – spiega Luigi Libroia di Wallabies – il Napoli ha conquistato la media di 1,84 punti a partita, mentre senza il valore scende a 1,44. Nessuno nel Napoli incide in maniera così evidente sul rendimento della squadra”

Considerando i dati appena citati, il Napoli senza il suo capitano potrebbe ritrovarsi con circa 15 punti in meno rispetto ai 67 accumulati fino a questo momento.

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Inoltre, sempre secondo le statistiche elaborate da Wallabies, Insigne – che in questa stagione ha segnato 17 reti – ha una media negli ultimi 4 campionati di 0,36 gol a partita, con l’8% circa di efficacia rispetto a tiri in porta realizzati a partita.

“Nel suo ruolo – spiega ancora Libroia – Insigne è il nono calciatore nella classifica di performance nel suo ruolo, ed un suo eventuale sostituto costerebbe sui 40 milioni di euro, con un ingaggio da corrispondergli pari a 5 milioni annui. Il tutto con l’incognita legata all’adattamento di un nuovo elemento nella rosa”.

E nel caso dovesse andar via? Secondo il CEO di Wallabies, le sue caratteristiche potrebbero sposarsi con top club come Chelsea, Manchester United, Tottenham e Milan. “Ho preso in considerazione – afferma – squadre che giocano con moduli adatti alle sue qualità, mentre ho scartato quelle con potere d’acquisto più basso, e quelle dove non potrebbe giocare. Come il PSG, dove è irreale prendere il posto di Mbappè”.

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“NAPOLI E’ LA MIGLIORE SQUADRA PER INSIGNE E VICEVERSA”

La trattativa per il rinnovo, attualmente congelata in attesa di capire che ne sarà dell’obiettivo Champions, non può prescindere – indistintamente per l’una e per l’altra parte – da questi numeri. Parrebbe comunque fuori da ogni discussione la volontà di voler proseguire insieme, con un accordo che possa trovare il giusto punto d’incontro tra domanda ed offerta.

A tal proposito, lo stesso Libroia sottolinea come “il Napoli sia la migliore squadra per Lorenzo Insigne e Lorenzo Insigne il miglior calciatore per il Napoli”. E’ anche da questa considerazione che la società e l’entourage del calciatore faranno centrare ogni discorso sul suo futuro, legato ad oggi fino al 30 giugno 2022 con la maglia degli azzurri con tanto di fascia di capitano. Con la speranza dell’intera piazza che la storia tra il Napoli ed Insigne possa continuare anche oltre.

(foto: profilo twitter SSC Napoli)

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