Benevento che occasione! Finisce in parità il match salvezza del «Vigorito»

Non una finale ma qualcosa di molto simile. Tanto per riassumere il pomeriggio del «Vigorito» con la grande, grandissima occasione per gli uomini di allungare sulle dirette avversarie nella lotta per non retrocedere. Un finale amaro tra le mura amiche che porta come magra consolazione il benefit di una lunghezza su Spezia e Cagliari nell’attesa del derby della Mole alle 18.

La cronaca

Sanniti in campo a 2 settimane dallo storico successo dello «Stadium». Un 3-5-2 con Gaich-Lapadula che crea buone occasioni già nei primi minuti di gioco. Sul versante opposto le maggiori insidie arrivano dal duo Gervigho Pellè supportato dalla tre quarti da Kucka. Una partita nervosa e in parte attendista complice, con molta probabilità, anche la posta in palio. Tutto o buona parte del banco e l’orecchio ben orientato al risultato dell’Olimpico tra Lazio e Spezia. Al 18mo un buon passaggio filtrante di Hetemaj dalla sinistra è intercettato dalla difesa crociata sulla ripartenza, invece, Gervinho non è bravo a sfruttare l’effetto sorpresa. Gli uomini di Inzaghi ci provano, costruiscono e al 22mo, su spezzata di Barba, Glik infila Sepe portando la Strega in vantaggio, ancora pericolosa qualche minuto più tardi, al 25mo, dalla sinistra con la coppia Hetemaj De Paoli. Il Parma prova a reagire e al 27mo Laurini manda alto sopra la traversa mentre al 35mo sono prima Hernani, da calcio d’angolo, e successivamente Gagliolo dalla sinistra ad innescare Pellè dalle fasce ma Montipò è attento e aggancia in uscita. Al 41mo corner di Schiattarella respinto da Sepe ma sulla ripartenza, ancora Gervinho, è poco efficace. Al 43mo è il Benevento ad avere la palla buona per il raddoppio. Ottima intuizione di Gaich che libera Lapadula in buona posizione. Tiro debole dritto tra le braccia dell’estremo difensore parmense.

Secondo tempo con il Parma in buona condizione e più attento nella fase di costruzione e le occasioni arrivano al 7mo con Mann e qualche minuto più tardi con il nuovo entrato Kurtic che da distanza ravvicinata infila Montipò. I crociati insistono e la strega prova a limitare i danni e dagli sviluppi di un calcio d’angolo Gagliolo di testa raddoppia. Annullato dal Var per fuorigioco. Un campanello d’allarme che sveglia i sanniti che tornano dalle parti di Sepe con un doppio calcio d’angolo al 20 e al 21mo che trova Ionita corsaro in area. 2 a 1. Risponde il Parma con Gervinho al 22mo, alto sulla traversa, e con Pellè al 25mo. Un finale al cardiopalma con il Benevento che prova a difendere i 3 punti ed il Parma che insiste con un dritto insidioso di Busi al 38mo ma è al 42mo che Man, migliore in campo, gela il Vigorito con la rete del pareggio. Numero 98 che avrebbe addirittura la possibilità della doppietta personale nei minuti di recupero. Nulla di fatto ed ora testa, cuore e gambe al prossimo turno contro il Sassuolo.

BENEVENTO – Lorenzo Montipò 6, Alessandro Tuia 6, Kamil Glik 6,5, Federico Barba 6, Fabio De Paoli 6 (dal 42mo Letizia), Riccardo Improta 6, Perparim Hatemaj 6,5, Pasquale Schiattarella 6,5, Artur Ionita 6,5, Adolfo Julian Gaich 6,5 (dal 34mo Di Serio 6), Gianluca Lapadula 5 (dal 18mo Caprari 6).

A disposizione: Nicolò Manfredini, Luca Caldirola, Andrès Tello, Nicolas Viola, Giuseppe Di Serio, Bryan Dabo, Gianluca Caprari, Deam Foulon, Roberto Insigne, Marco Sau, Iago Falque

All. Filippo Inzaghi

PARMA – Luigi Sepe 6, Riccardo Gagliolo 6,5, Mattia Bani 6, Vincent Laurini 5,5 (dal 45mo Busi 6), Yordan Osorio 5,5, Junior Hernani 5,5 (dal 39mo Conti sv), Gaston Brugman 5,5 (dal 45mo Kurtic 6,5), Dennis Man 7, Juraj Kucka 5,5 (dal 32mo Mihaila 5,5), Gervinho 5 (dal 32mo Cornelius 5,5), Graziano Pellè 5,5.

A disposizione: Simone Colombi, Andrea Conti, Alberto Grassi, Andreas Cornelius, Jasmin Kurtic, Wylan Cyprien, Vasileios Zagaritis, Bruno Alves, Valentin Mihaila, Daan Dierckx, Drissa Camara, Maxime Busi.

All. Roberto D’Aversa

Arbitro Davide Massa

Ammoniti

Benevento: Hatemaj, Di Serio

Parma: Bani

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