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FISCHIO D’INIZIO MILAN – Leao maravillao

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Nel corso della diciassettisima giornata di campionato, il Milan, reduce dalla prima sconfitta, si appresta ad affrontare il Torino dell’ex Giampaolo. 

I rossoneri devono necessariamente dimostrare di aver metabolizzato la caduta di mercoledì in casa, invertendo da subito la rotta.

La lista dei giocatori a disposizione, purtroppo, non aiuterà mister Pioli che, oltre agli assenti della scorsa giornata, perderà anche Calhanoglu.

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In questo momento, il vento della fortuna non soffia sicuramente a favore, qui a Milanello, ma è il superamento di periodi come questo che aumenta la coesione e la consapevolezza del gruppo.

Rimane il grande rammarico di non aver ancora potuto apprezzare la vera formazione titolare, soprattutto in sfide come quella di mercoledì che, magari, con altri interpreti avrebbe potuto avere un finale diverso.

Ma veniamo a noi. Questa sera i rossoneri incontreranno un Torino che, dopo un periodo di smarrimento, sembrerebbe aver trovato la retta via.

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Il Milan invece dovrà necessariamente far leva sulla giovane età dei propri giocatori, ritrovando repentinamente quell’entusiasmo tipico dei 24 anni (età media).

E oggi la media diminuirà ulteriormente a 23 anni, in quanto Pioli schiererà Donnarumma in porta. Calabria riprenderà il suo posto in difesa con Kjaer, Romagnoli ed Hernandez. A centrocampo ritorna Tonali in coppia con Kessie. Sulla trequarti verrà probabilmente schierato il trio inedito costituito da Hauge, Diaz e Castillejo. In attacco il solo Leao.

Il giovane attaccante portoghese da diverse partite sta convincendo tifosi e critica. Finalmente si comincia a percepire in lui quell’attitudine al sacrificio necessaria per fare il salto di qualità.

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L’importante lavoro di Pioli su di lui è innegabile. I suoi movimenti cominciano ad essere non più fini a se stessi e il suo gioco inizia ad essere concreto.

Il goal inventato contro lo Spezia e l’assist nell’ultima giornata ne sono una prova.

Con la speranza che possa trovare quella continuità necessaria a trasformarlo da buon giocatore a grande campione, concentriamoci sulla gara di questa sera. E come sempre, forza Milan.

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