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CINQUE IN PAGELLA – Napoli-Spezia 1-2

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Tempo di lettura: 4 minuti

Il Napoli, dopo la bella vittoria nella prima gara dell’anno, era chiamato a confermare i progressi mostrati a Cagliari, ma incappa in una serata da incubo. Dopo aver costruito una mole di gioco enorme e sprecato numerose palle gol, perde 2-1 contro lo Spezia. Al vantaggio di Petagna sono seguite le reti di Nzola e Pobega.

Napoli

Ospina: S.V.

A sorpresa, il colombiano viene schierato nuovamente titolare. Non ha lavoro da svolgere eppure per due volte è costretto a capitolare.

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Di Lorenzo: Voto 5

La buona prestazione di Cagliari, dove ha mostrato ampi cenni di ripresa, gli consente di giocare l’ennesima gara da titolare. La prestazione non è lontanamente paragonabile a quella di Cagliari, anche se trova il tempo di servire l’assist per la rete del vantaggio, unico lampo nella buia serata. In ritardo su Pobega, gli lascia il pallone del 2-1.

Mario Rui: Voto 4

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Il Napoli è alla costante ricerca di un terzino sinistro, lui per l’ennesima volta dimostra il perché. E’ sicuramente un discreto gregario ma probabilmente logoro per i troppi impegni. Si accentuano molto tutti i limiti, seppur discretamente calato tatticamente, rovina tutto con una tecnica mediocre. In ritardo su Nzola, spiana la strada per il 2-1 finale.

Bakayoko: Voto 5.5

Il mediano ex Chelsea si piazza davanti alla difesa offrendo un contributo discreto. Offre spesso linee di passaggio, gioca in maniera semplice ma non sempre efficacissimo (dal 75’ Lobotka: S.V.).

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Manolas: Voto 5.5

Ha ereditato la leadership della difesa azzurra da Koulibaly ancora infortunato. La gara in generale non gli procura un grosso impegno anche se Nzola è un cliente difficile che però non gli crea troppi grattacapi.

Maksimovic: Voto 4

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Gli errori della gara contro il Cagliari lasciano strascichi. E’ inadeguato, spesso fuori tempo, patisce l’unico attaccante avversario che gli fugge via spesso.

Politano: Voto 5.5

Era nell’aria che l’ala azzurra venisse schierata titolare. Dopo un discreto inizio, in cui sfiora la rete in un paio di occasioni, viene toccato duro e non riesce ad offrire più un contributo valido. Va fuori a inizio ripresa (dal 52’ Petagna: Voto 6  Entra e subito cambia il volto dell’attacco. Ha due occasioni immediatamente e alla terza, in pochi minuti, sblocca la partita. Almeno salva la faccia).

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Fabian Ruiz: Voto 4.5

Nell’ultima gara disputata aveva mostrato qualche timido cenno di ripresa rispetto al finale di anno a limite del disastroso. La prestazione odierna non soddisfa, sono troppi gli errori specialmente in fase di non possesso, è estremamente lento di pensiero, cosa che inficia la maggior parte delle prestazioni ed è ingenuo nel provocare il rigore (dal 82’ Llorente: S.V.).

Lozano: Voto 5

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Gattuso non rinuncia a lui ma stavolta gli cambia la posizione schierandolo terminale offensivo, ruolo non proprio congeniale alle sue caratteristiche. La risposta del messicano non è positiva ma paradossalmente quando rientra nella sua posizione sparisce dal campo.

Insigne: Voto 4.5

Contro il Cagliari il capitano si è caricato il Napoli sulle spalle contribuendo alla vittoria. Sente il ruolo di leader, stasera ha ripetutamente l’occasione di sbloccare la gara ma si divora almeno tre palle gol. Nella ripresa, anziché provare ad illuminare il gioco, s’intestardisce a cercare la giocata personale.

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Zielinski: Voto 5.5

Il mattatore della Sardegna Arena, ma più globalmente il migliore degli azzurri da un mese a questa parte, gioca l’ennesima buona gara. Si fa apprezzare in veste di suggeritore, ma i compagni non sfruttano la sua vena (dal 75’ Elmas: 4 In venti minuti sbaglia più di quanto c’è da sbagliare).

Gattuso: Voto 5

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Il tecnico calabrese mette da parte il turnover e cambia un solo elemento rispetto a tre giorni fa ma inspiegabilmente il Napoli sembra un’altra squadra. Il numero di palle gol procurate è enorme ma probabilmente il veleno che manca se non glielo si inocula materialmente il problema difficilmente si risolve.

Spezia

Provedel: Voto 7

Offre un grande contributo alla vittoria.

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Vignali: Voto 6

Fa il suo dovere senza eccessi ma con molto costrutto.

Marchizza: Voto 6.5

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Non è un’eccellenza ma fa molto bene il suo dovere (dal 90’ Ramos: S.V.).

Agoumé: Voto 6

Gara onesta senza sfarzi.

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Terzi: Voto 6

Non era semplice, va in sofferenza ma alla fine porta a casa una buona prestazione.

Ismajli: Voto 5

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E’ eccessivamente ruvido, prende due gialli rischiando di rovinare la gara ai suoi.

Agudelo: Voto 6

Ha una buona tecnica ma si limita a fare bene la fase di contenimento (dal 46’ Gyasi: Voto 5.5 Il centrocampo cala di rendimento rispetto alla presenza del compagno).

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Maggiore: Voto 6.5

Gioca con voglia e orgoglio, coprendo tanto campo (dal 90’ Saponara: S.V.).

Nzola: Voto 7.5

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Fa reparto da solo. Maksimovic è in affanno continuo contro di lui. Glaciale dal dischetto.

Deiola: Voto 6

Gioca un solo tempo e disputa una prestazione onesta (dal 46’ Pobega: Voto 7 Entra, prende un giallo, poi si procura il rigore e realizza il gol vittoria).

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Farias: Voto 6

Mette a disposizione della squadra tutta la sua esperienza (dal 79’ Erlic: S.V.).

Italiano: Voto 8

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La vittoria ha la sua firma. Ottimo nella gestione dei cambi nell’intervallo, ancora di più quando la squadra resta in dieci.

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