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Buon compleanno al miglior Red Devils: Ryan Giggs
Oggi, 29 novembre, compie gli anni il miglior calciatore della storia del Manchester United: Ryan Giggs.
Può far storcere il naso, alimentare mugugni questa citazione, ma sarebbero del tutto immotivati. Il gallese ha ampiamente meritato questo titolo assegnato dagli stessi tifosi Red Evils, coloro che lo hanno visto all’opera in ben ventiquattro stagioni: 963 presenze. L’esigente pubblico del The Theatre of Dreams (Teatro dei Sogni), l’affascinante Old Trafford, lo ha preferito ad altri mostri sacri del calibro di Sir Bobby Charlton e George Best: di certo non le ultime ruote del carro.
Titolo che il 47enne custodirà gelosamente dopo averlo ricevuto il 31 gennaio 2011, solamente due settimane dopo la sua 600ª presenza con lo United: suo grande ed unico amore.
Amore che avrebbe potuto non conoscere se la sua vita si fosse messa su binari diversi. Due sono i motivi dietro tale affermazione: un passato nelle giovanili degli acerrimi rivali del Manchester City e – ancor prima – un inizio nel mondo del rugby.
Quest’ultima caratteristica la condivide quel che si considerava essere il suo erede, il connazionale Gareth Bale.
L’ESORDIO
Come precedentemente confessato, un breve inizio alla tenera età di quattordici anni con il Manchester City, prima di unirsi al Manchester United e conseguentemente restarci per l’intera carriera. La sua vita da calciatore nasce e muore con I Diavoli Rossi.
L’esordio in prima squadra arriva il 2 marzo 1991, a diciassette anni (da poco compiuti), contro l’Everton in First Division. Quest’ultima non è nient’altro che la vecchia denominazione dell’attuale Premier League.
A farlo esordire, ovviamente, è stato un certo Alex Ferguson. Il tecnico scozzese lo fa entrare al 35′, pochi istanti dopo l’iniziale vantaggio dell’Everton. Il gallese prenderà il posto dell’infortunato Denis Irwin. La partita – per dovere di cronaca – terminerà 0-2, con i Toffees che sbancano l’Old Trafford.
A rubare la scena all’esordio è la sua seconda presenza, accade ciò che avrebbe potuto far presagire cosa sarebbe potuto essere Ryan Giggs per il Manchester United.
04/05/91, 37ª giornata di First Division: semplicemente Derby di Manchester.
Il numero undici è alla sua seconda presenza stagionale, entrambe arrivate in First Division, ma questa è la prima da titolare. Giocherà 45′ che gli basteranno a fargli siglare la rete dell’1-0 finale. La prima di 168 marcature.
Pochi mesi dopo conquisterà la titolarità sulla fascia sinistra del campo, arrivando anche alla selezione maggiore del Galles. L’esordio con quest’ultima alla tenere età di 17 anni, 10 mesi e 17 giorni (record battuto in seguito da Gareth Bale).
I SUCCESSI CON FERGUSON
Tanti i trofei raccolti nel corso degli anni con Sir Alex Ferguson, sono ben 37. Quattro EFL Cup, ben tredici Premier League (record), dieci Charity Shield, quattro FA Cup, una Coppe delle Coppe, una Supercoppa Uefa, due Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Coppa del mondo per club.
Diversi sono stati anche i premi individuali raccolti dal gallese: due premi giovane dell’anno della PFA, un Trofeo Bravo, sei volte presente nella squadra dell’anno della PFA, una volta miglior giocatore della Coppa Intercontinentale, un giocatore dell’anno della PFA, un Golden Foot, un Globe Soccer Awards: premio alla carriera e una candidatura al Dream Team del Pallone d’Oro.
Insomma una bacheca bella ricca, piena di successi di squadra ed individuali. Il 1999 è l’anno migliore della sua carriera, è rientrato nella cerchia dei calciatori capaci di vincere un Triplete: Premier League, FA Cup e Champions League.
L’era Alex Ferguson è stata decisiva per la sua carriera: si è trovato al posto giusto nel momento giusto. Il tecnico è stato fondamentale per il gallese, da giovane del vivaio a calciatore imprescindibile e punto saldo dello scacchiere.
CARATTERISTICHE, NUMERI E RECORD PERSONALI
La sua abnegazione, il suo amore verso il Manchester United e la profonda stima reciproca con Sir Alex Ferguson lo hanno portato ad essere un intoccabile per tutto il corso della sua carriera. Difficilmente l’allenatore scozzese si privava di sua volontà dell’ala sinistra. Un calciatore che ha saputo mettersi in secondo piano per il bene collettivo della squadra, inizialmente ala sinistra poi – come lo si vede dalla foto a sinistra, presa da transfermarkt.it – ha ricoperto la maggior parte dei ruoli disponibili grazie alla sua umiltà ed intelligenza tattica. A mancare, come si nota, solo il reparto difensivo e il ruolo di portiere. Anche se sul primo reparto ci sono dei dubbi, non sarà mancata qualche partita in cui ha aiutato la squadra da difensore aggiunto o da terzino in situazioni particolari. Purtroppo non abbiamo dati che possano attestare ciò, ma conoscendo la filosofia di Giggs quest’ultima supposizione sembra essere una certezza. Tanta qualità e tecnica, un infaticabile, veloce e abile crossatore: tanti gli assist messi a referto nel suo ruolo naturale. Raggiungere l’out sinistro e servire i compagni in area era un must di Ryan in una sua partita tipo. Un’altra sua dote era il calcio di punizione.
Come già anticipato, sono state 963 le presenze con il Manchester United condite da 168 reti e 248 assist. Diverso, invece, il percorso con il Galles. In Nazionale ha raccolto 64 presenze condite da 12 reti, non riuscendo mai, però, a giocare un torneo importante. Nessun edizione di un Mondiale o Europeo, unico neo che va a macchiare una carriera pressoché perfetta. Le presenze con la selezione gallese, però, gli permettono di superare quota 1000 presenze da professionista. Uno dei pochi calciatori a rientrati in questa élite.
A rendere la sua carriera ancor più gloriosa, ricca di trionfi, vittorie e riconoscimenti ci sono i record ottenuti – e attualmente mantenuti – di seguito elencati:
- Calciatore ad aver segnato in più edizioni consecutive di Premier League.
- Calciatore ad aver disputato più edizioni consecutive di Premier League.
- Giocatore con più presenze in Premier League con 672 partite, tutte con il Manchester Utd.
- Giocatore ad aver vinto più trofei con il Manchester Utd (37).
- Calciatore ad aver vinto più volte la Premier League (13).
- Giocatore del Manchester Utd ad aver giocato più partite di Champions League (151).
- Calciatore ad aver segnato in più edizioni di Champions League (17).
- Calciatore del Manchester Utd ad aver giocato più partite nelle competizioni UEFA per club (159).
- Giocatore ad aver giocato più partite con il Manchester Utd (963).
- Giocatore ad aver vinto più campionati con il Manchester Utd (13).
- Calciatore ad aver disputato più stagioni con il Manchester Utd (24).
- Giocatore con più partecipazioni consecutive a edizioni della Champions League (18).
- Calciatore più vecchio ad aver disputato una partita nel torneo di calcio ai Giochi olimpici a 38 anni e 252 giorni.
- Calciatore più vecchio ad aver segnato nel torneo di calcio ai Giochi olimpici a 38 anni e 243 giorni.
Tanti auguri di buon compleanno a Ryan Giggs: il miglior calciatore della storia del Manchester United compie 47 anni.
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