#TopVlad – La Top 11 del terzo turno di Serie A

Il terzo turno di Serie A è terminato. Più imbattibilità del solito in questa giornata, priva di Genoa – Torino e Juventus – Napoli.

Ecco la Top11 della settimana:

PORTA

Lorenzo MONTIPÒ – Buona parte dei tre punti conquistati dal suo Benevento contro il Bologna solo merito suo. Para l’impossibile, regalando una delle sue migliori prestazioni in carriera. MURO.

DIFESA

Theo HERNANDEZ – La fascia sinistra di San Siro ha un padrone, il suo nome è Theo Hernandez. È una freccia imprendibile per tutto il match. Fenomenale sul gol. Prende palla, fa venti metri palla al piede ed incrocia alla perfezione. Va vicino alla doppietta personale dopo essere stato servito alla perfezione dal Calhanoglu. TRENO.

Robin GOSENS – L’Atalanta gira e Robin incanta. Secondo gol consecutivo, prestazione di livello a tutto campo. GOLEADOR.

Roger IBAÑEZ – Il ragazzo si farà. La Roma ha un gran difensore in rosa, la partita contro l’Udinese è l’ennesima dimostrazione di forza del ragazzo di origini uruguaiane. Bene su tutti i fronti, c’è tanto da migliorare ma la base c’è. ORDINATO.

CENTROCAMPO

Manuel LOCATELLI – È la sua stagione. Se il Sassuolo gira sempre bene parte del merito è anche suo. Padrone assoluto della mediana, detta i tempi di un’intera squadra. METRONOMO.

Valerio VERRE – È palesemente un talento ancora inespresso nonostante sia classe 94’. Entra e regala i tre punti alla sua Samp con un gol da cineteca. Mette in mostra tutto il suo bagaglio tecnico in pochi secondi: s’incolla al piede una palla che arriva da cinquanta metri e chiude la giocata con un pallonetto perfetto. PECCATO.

Alejandro ‘Papu’ GOMEZ – Al momento è nettamente il miglior centrocampista, se non il miglior calciatore della Serie A. C’è poco da aggiungere. 4 gol e 2 assist in 3 partite. MERAVIGLIOSO.

Sergej Milinkovic-SAVIC – È l’ancora di questa Lazio. Quando salta di testa fa paura anche al più esperto difensore. Una montagna elegante con una facilità di calcio che in pochi hanno in Europa. Regala l’1-1 ai suoi con uno stacco degno della miglior penetrazione a canestro di LeBron. MAESTOSO.

ATTACCO

Ciccio CAPUTO – Giocatore emozionante su ogni trama di gioco. Sempre alla ricerca della collettività e della giocata migliore. Dispensa giocate tatticamente di livello superiore rinunciando a palle buone per offrire situazioni di gioco più vantaggiose ai compagni. Nonostante ciò, segna un rigore e firma la sua doppietta personale con un gol meraviglioso. EMOZIONANTE.

Rafael LEAO – È senza dubbio ancora acerbo, ma la stoffa il ragazzo ce l’ha. La doppietta di domenica gli darà morale, il Milan ne gioverà tanto. Se trovasse la quadra giusta in campo potrebbe dire la sua per tutta la stagione. IN MATURAZIONE.

PEDRO – Non vinci tutto ciò che si può vincere da calciatore per un caso. Pedrito ne è l’emblema. La Roma ha comprato un giocatore fantastico: palla sempre attaccata al piede, in costante propensione offensiva, dribbla con una facilità disarmante e gioca guardando sempre ciò che lo circonda. FUORICLASSE.

TopVlad (3-4-3): Montipó; Gosens, Ibañez, Theo; Verre, Milinkovic – Savic, Locatelli, Papu Gomez; Pedro, CAPUTO, Leao.