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DONNE & PALLONE – Serie A, una prima senza sorprese. Le big non fanno sconti 

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Le big non lasciano scampo in una prima giornata di campionato che non ha riservato soprese. L’esordio della Serie A femminile ha visto infatti le vittorie – più o meno sofferte – delle tre favorite: la Juventus a Verona ha regolato l’Hellas con un 2-0, il Milan e la Fiorentina hanno vinto in casa, le rossonere di misura sulla Florentia, le gigliate con un rotondo 4-0 sull’Inter. Le due neopromosse hanno pagato dazio al salto di categoria e, se un buon Napoli ha perso di misura a Bari contro la Pink, la San Marino Academy è stata letteralmente travolta all’Empoli, candidandosi seriamente al ruolo di vittima sacrificale. Sassuolo e Roma, come nelle previsioni, hanno diviso la posta.

HELLAS VERONA-JUVENTUS 0-2

Girelli di testa sblocca al 53’ il risultato anche e soprattutto grazie a un’uscita a vuoto alta di Durante. Caruso raddoppia al 56’ con un tap in da sotto. La formazione di mister Guarino non incontra difficoltà a gestire il vantaggio. Una Hellas troppo rinunciataria e con la stellina Sofia Colombo troppo decentrata sulla destra riesce perfino a non trasformare un calcio di rigore per un fallo di Giuliani in uscita: Sardu manda infatti la palla abbondantemente oltre la traversa. Le nazionali bianconere Girelli e Bonansea sembrano già in buona forma.

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PINK BARI-NAPOLI FEMMINILE 1-0

Decisiva la trasformazione del rigore da parte della giovane punta Manno a metà del primo tempo. Eppure il Napoli era partito bene e con la greca Deppy aveva creato non pochi grattacapi alla difesa biancorossa. Stesso copione nella ripresa con il Napoli in avanti alla ricerca (vana) del pari e le padrone di casa per lo più asserragliate in trincea. Per la Pink Bari tre punti d’oro per quello che s’è visto in campo.

FIORENTINA-INTER 4-0

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Delle tre quadre favorite per la corsa allo scudetto, è stata la formazione di mister Cincotta quella che ha più impressionato. Se non altro perché si trovava di fronte una squadra di non poche ambizioni. Eppure, nonostante un discreto inizio. le nerazzurre di mister Sorbi, incassate le prime due reti, si sono sciolte come neve al sole. Bravo il portiere Schroffenegger a respingere nel primo tempo una girata di Tarenzi e poi la ribattuta di Bartonova. Ci ha pensato Sabatino con un gol di rapina, alla Inzaghi, a portare in vantaggio le gigliate su traversone di Thogersen e a raddoppiare su rigore. Nella ripresa, dopo un paio di magistrali interventi di Aprile su Neto e Sabatino, hanno chiuso i conti la giovane Mascarello con un colpo alla Del Piero su assist di Zanoli e la veterana Bonetti con il sinistro implacabile.

MILAN-FLORENTIA 1-0

Le ragazze di Ganz regolano con il minimo sforzo una Florentia spenta che mister Carobbi è chiamato a registrare al più presto. Per le toscane solo un tentativo nella ripresa di Re che trova attenta Korenciova. Poco preciso nelle conclusioni a rete il nuovo duo d’attacco Giacinti-Dowie. Le note positive vengono dalla vivacità delle giovanissime Longo, autrice del gol e poi sostituita per infortunio, e della subentrante Tamborini, resasi protagonista di un paio di pericolose incursioni nell’area avversaria.

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EMPOLI-SAN MARINO ACADEMY 10-0

Partita chiaramente senza storia con le neopromosse imbarazzanti in fase difensiva. Le titane hanno messo all’attivo solo una traversa nel primo tempo, con Di Luzio. Per l’Empoli in gran spolvero la giovane centravanti ex Tavagnacco Polli, autrice di una tripletta, e la punta esterna Glionna (doppietta) nonché l’ex primavera Leonessi (anche per lei una doppietta). Per la San Marino Academy buio fitto già all’esordio.

SASSUOLO-ROMA 1-1

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Un tempo a testa (il primo per le ospiti, la ripresa per le padrone di casa) e un pareggio che accontenta entrambi. Le neroverdi perché con un secondo tempo pregevole sono riuscite a recuperare con una deviazione vincente di Pirone lo svantaggio dovuto a un colpo di testa vincente dell’ex viola Lazaro nella prima frazione di gioco. Le giallorosse di Bovagnoli perché, pur in vantaggio, hanno giocato sotto gli standard fatti intravedere nello scorso campionato. Un po’ di ruggine alla prima partita suvvia ci può anche stare!

Saro Sereni Stefani

 

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