Indiscrezione #LBDV – Juventus, Sarri più fuori che dentro: ecco cosa sta succedendo

Adesso il rapporto tra Sarri e la Juventus rischia veramente di rompersi. La difficile eredità di Allegri, raccolta quest’estate dall’ex tecnico del Napoli, si sta rivelando più pesante di quello che si potesse immaginare. Se i risultati, almeno fino allo stop inaspettato di Lione, facevano pendere la bilancia ancora a favore di Sarri, il gioco, che continua a latitare, sta facendo storcere la bocca a tifosi. Abituati negli scorsi anni a vedere una squadra feroce e determinata in campo che asfaltava gli avversari, oggi i  supporter bianconeri si trovano di fronte una formazione che si specchia sulla sua indiscussa superiorità tecnica senza dare, quasi mai, la sensazioni di dominare il match. Un continuo  trotterellare in attesa del colpo di uno dei suoi fuoriclasse.

Spogliatoio in fermento

Ma c’è un particolare, che sta venendo alla luce in questi ultimi giorni, che può dare un’accelerata ad una situazione già pesante. Dallo spogliatoio della Juventus infatti si fanno sempre più insistenti spifferi di malumori e malcontento. Addirittura sono due i big che sarebbero a capo di questa fronda anti tecnico: Cristiano Ronaldo e Pjanic. La sfuriata del portoghese durante l’intervallo di Lione-Juventus, ha fatto il giro di mezza europa. La mancanza di rifornimenti per le punte l’argomento al centro del suo sfogo con Dybala prima del rientro in campo per il secondo tempo. La società, sempre silente e attenta alle esposizioni mediatiche, sta però iniziando a perdere la pazienza. Dalle indiscrezioni raccolte da “Le Bombe di Vlad” emerge infatti che i risultati delle partite con l’Inter (se e quando si disputerà) e soprattutto con il Lione potrebbe aprire scenari clamorosi. In questo momento siamo difronte ad un “Sarri più fuori che dentro” dal progetto bianconero. La società ancora non ha rotto totalmente gli indugi, per ora attende speranzosa, cercando di evitare quello che per la Juventus sarebbe un vero e proprio atteggiamento inusuale, ovvero quello del cambio tecnico a stagione in corsa. Non ci resta che attendere gli ulteriori sviluppi, ma la spia si è accesa in quel di Torino, e tra le mura della Continassa c’è fermento.