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Roma, Fonseca: “Ho sbagliato tatticamente contro il Sassuolo. Lavoriamo per cambiare la mentalità”

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Giorno di vigilia in casa Roma. Il tecnico giallorosso Fonseca ha presentato la gara contro il Bologna in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate TuttoMercatoWeb:

Ha capito cosa è successo contro il Sassuolo?
“Come allenatore devo capire cosa è successo come ho fatto sempre. E’ facile da capire”.

Quali sono le condizioni di Pastore e Mkhitaryan?
“Si sono allenati normalmente. Miki meglio di Pastore, ma saranno nei convocati.”

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Cosa fa un allenatore per avere un salto di qualità e avere un comportamento da squadra vincente?
“Stiamo lavorando per cambiare questa mentalità. Con il Sassuolo abbiamo sbagliato tatticamente, io ho sbagliato così come i giocatori. E’ un problema di come abbiamo iniziato la partita. Quando si sbaglia come abbiamo fatto noi nei primi due gol poi si perde equilibrio. Solo dopo l’intervallo siamo stati meglio in campo. E’ vero che abbiamo fatto una buona partita con la Lazio e una prima parte con il Sassuolo totalmente diversa, ma penso che abbiamo sbagliato soprattutto tatticamente e tecnicamente. Sulla mentalità stiamo lavorando tutti i giorni per far capire ai giocatori che dobbiamo essere ambiziosi. In questa stagione abbiamo fatto due-tre partite in cui non c’è stata questa mentalità. Quando abbiamo perso con Torino e Juve comunque abbiamo messo l’atteggiamento giusto in campo”.

Giocatori come Kolarov possono essere utili già domani?
Vediamo. Io devo dire che in questo momento ho uno o due dubbi per la partita e per questo non voglio parlare dei giocatori che giocheranno domani. Kolarov è un calciatore con grande mentalità, un leader dello spogliatoio”

Ha dichiarato che è abituato a gestire lo spogliatoio da solo. Cosa è successo a Reggio Emilia? Ritiene interventi esterni utili?
“Dopo quell’intervista nulla è cambiato. Io non voglio di quello che succede nello spogliatoio. In ogni momento sono io che parlo con i calciatori. Dobbiamo essere sempre equilibrati e devo dire che hanno parlato molto di questo momento. La società, i calciatori e l’allenatore sono tutti uniti: non ci sono dubbi”.

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Cosa ci dobbiamo aspettare al posto di Pellegrini squalificato?
“E’ difficile che possa giocare titolare Pastore. Abbiamo Mkhitaryan, Kluivert e Perotti che possono giocare la. Pastore non è al meglio per iniziare la partita”.

Crede ci sia un accanimento degli arbitri sulla Roma?
“Si in parte. Noi non abbiamo perso perché l’arbitro ha sbagliato. Abbiamo perso perché non abbiamo giocato bene. Non mi piace parlare di arbitri, ma è difficile capire una squadra come la Roma abbia tanti cartellini gialli. Ho visto tante partite in Italia e la linea di arbitraggio non è la stessa per tutte le squadre. Sento che non siamo una squadra che fa tanti falli da giustificare tutti questi cartellini”.

Come stanno i nuovi acquisti?
“La verità è che sono giovani con grande qualità, ma hanno bisogno di adattarsi. La Serie A è totalmente diversa dalla Liga spagnola. Devono capire come funziona qui il calcio. Vediamo se giocheranno domani”.

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Come si può ritrovare equilibrio in mezzo al campo?
“Con un buon posizionamento. E’ vero che Diawara è un giocatore che tatticamente ricopre questo lavoro quasi in una forma perfetta. Cristante ha questa capacità. Non ha senso mettere Mancini alto”.

E’ rimasto male sul fatto che non sia stato creduto sulla versione che ha dato del colloquio avuto con Dzeko a fine partita?
“Penso che è facile capire che io non mento. Quando io non voglio parlare di qualcosa lo dico. La verità è che Dzeko mi ha detto di non parlare con l’arbitro perché non si poteva cambiare quanto fosse successo”.

Tra le varie soluzioni per domani è possibile vedere Dzeko trequartista dietro a Kalinic?
“Io ho pensato a questa soluzione, ma devo dire che non è facile cambiare i comportamenti che abbiamo nella squadra. Può succedere durante la partita ma non dall’inizio”.

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Come si esce dalla pressione delle squadre italiane?
“Non è facile affrontare squadre che affrontano le partite uomo contro uomo. Per esempio il Verona ha queste caratteristiche e abbiamo fatto una buona partita. Con la mobilità e la profondità si può ovviare a questo”.

Dzeko dopo Sassuolo ha detto che la squadra manca di qualità: è d’accordo?
“Mi sembra che Dzeko abbia detto anche che tutti siamo responsabili, non solo i più giovani. Non mi sembra una critica ai più giovani. E’ un consiglio. Dzeko in questo momento è il leader dello spogliatoio. Non ho visto queste parole in modo critico. Quando si perde come abbiamo fatto a Reggio Emilia è perché non c’è stata qualità quindi è normale che si parli di questo”.

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