Nico Paz tra Como, Inter e Real Madrid: il futuro del gioiello argentino

Negli ultimi giorni, il nome di Nico Paz è tornato prepotentemente al centro del mercato. Dopo le voci di un’offerta da 70 milioni di euro del Tottenham, poi smentita dal presidente del Como Michael Suwarso, la situazione resta tutt’altro che chiara.

“Non è vero che abbiamo rifiutato 70 milioni dal Tottenham. Nessuno formalizza offerte sapendo che poi dovremmo girarle al Real Madrid, che ha il diritto di pareggiarle. C’è stato un momento in cui abbiamo temuto che Nico potesse tornare a Madrid, ma per fortuna è rimasto”, ha dichiarato Suwarso.

L’Inter si inserisce nella corsa: offerta da 58 milioni

Ora è l’Inter a voler tentare il colpo: secondo le ultime indiscrezioni, i nerazzurri sarebbero pronti a mettere sul tavolo 58 milioni di euro.

Un’offerta che rappresenterebbe una vera e propria manna dal cielo per il Como, anche perché il Real Madrid avrebbe la possibilità di pareggiare la cifra per trattenere il giocatore, senza però poter sfruttare la clausola da 10 milioni prevista per la prossima estate.

Valutazione e sostenibilità: il dilemma del Como

Il nodo principale resta uno: il Como può permettersi Nico Paz ancora a lungo?

Dal punto di vista puramente economico, il club lombardo sembrerebbe poterlo fare “anche per i prossimi sei anni”. Tuttavia, la sostenibilità finanziaria e la necessità di massimizzare i ricavi potrebbero spingere la società a considerare una cessione già a gennaio.

Tra una valutazione di 58 milioni e una clausola da 10 milioni, la differenza è abissale. Eppure, nonostante la logica di bilancio, l’impressione è che Nico Paz resterà a Como almeno fino a fine stagione, per poi decidere il suo futuro con calma.

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