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Mondiale per Club: Francesco Pio Esposito illumina l’Inter

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Mondiale per Club
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Debutto da sogno per Francesco Pio Esposito con la maglia dell’Inter. Alla sua prima da titolare con i nerazzurri, il giovane attaccante campano ha subito lasciato il segno, sbloccando la gara contro il River Plate nella sfida ad eliminazione diretta del Mondiale per Club.

Un gol pesantissimo, arrivato a poco più di un quarto d’ora dalla fine, con un movimento da centravanti puro su assist di Sucic. Per lui, classe 2005, è la prima rete con la prima squadra dell’Inter, coronamento di un percorso di crescita che lo ha visto protagonista, nella scorsa stagione, con la maglia dello Spezia.

Nato a Castellammare di Stabia, Esposito compirà 20 anni tra due giorni. Ma ha già alle spalle un’esperienza matura tra i professionisti e una fiducia totale da parte della dirigenza interista, che lo ha blindato con un contratto fino al 30 giugno 2030. Dopo aver sfiorato la promozione in Serie A con lo Spezia, il salto nella rosa di una big come l’Inter sembrava prematuro. Ma l’arrivo in panchina di Cristian Chivu ha cambiato tutto.

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Le parole di Chivu

Proprio Chivu, alla fine della partita, ha voluto raffreddare l’entusiasmo per proteggere il talento del suo giovane attaccante:
“Non dimentichiamoci che è un 2005. Ha margini di miglioramento importanti e lo sa bene anche lui. Lavoreremo con calma, lui è pronto a farlo e a mantenere i piedi per terra”, ha dichiarato il tecnico rumeno, che conosce bene Esposito fin dai tempi dell’Under 14 nerazzurra, avendolo poi seguito anche in Under 19.

È proprio questa lunga conoscenza tra i due ad aver convinto l’Inter a puntare sul ragazzo. Senza Chivu, probabilmente, Esposito sarebbe già destinato a una nuova esperienza in prestito. Invece, ora resterà a Milano, pronto a crescere alle spalle di due mostri sacri come Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Il progetto è chiaro: inserimento graduale, ma con la possibilità concreta di ritagliarsi minuti importanti.

Il gol al River non è solo un episodio: è il segnale che Esposito può reggere la pressione, può incidere anche sul palcoscenico internazionale. E con l’Europeo Under 21 sfumato per un infortunio last minute, l’obiettivo ora è chiaro: lavorare a testa bassa, farsi trovare pronto e diventare, magari già da questa stagione, l’attaccante del futuro per l’Inter — e, perché no, anche per la Nazionale.

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(Foto: DepositPhotos)

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